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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Jeda si fa perdonare e segna una doppietta contro una Reggiana senza pretese

Il brasiliano prima sbaglia un'occasione clamorosa, poi approfitta di un retropassaggio per portare in vantaggio il Lecce. Nella ripresa l'attaccante si ripete, di testa, su cross di Memushaj. Padroni di casa pericolosi solo per disattenzioni degli ospiti. Il Trapani vince con il Pavia

REGGIO EMILIA - Il primo tempo del Lecce sta tutto all'inizio ed alla fine della frazione, conclusa dal goal servito a Jeda su un piatto d'argento con il retropassaggio di Bovi, provvidenziale per le sorti giallorosse. Con Memushaj piuttosto marginale sulla destra della linea di centrocampo ed una  sofferenza diffusa nell'impostazione della manovra, con passaggi spesso imprecisi, i salentini dopo un paio di promettenti folate, targate Falco e Pià, si sono lasciati irretire dalla disciplina tattica e dall'aggressività degli emiliani, rinchiusi nella propria metà campo in attesa delle giuste ripartenze.

Senza brillare, il Lecce ha comunque fatto di più dei  padroni di casa sfioranda il vantaggio in un paio di circostanze: al 24' clamoroso  l'errore di Jeda che, a quattro metri dalla porta, ha tirato addosso al portiere Tomasig che poi, al 42', è stato eccezionale su tiro di Memushaj dal limite dell'area.  C'è voluto, però, il regalo dei reggiani per sbloccare il risultato. Brividi per Benassi solo alla mezz'ora, ma Martinez si fa trovare al punto giusto per togliere le castagne dal fuoco mentre Marcheggiani sta per battere a rete da ottima posizione.

Nella ripresa il Lecce parte ancora una volta bene e l'estremo di casa è determinante già dopo due minuti su tiro di Pià. Gli ospiti insistono e, al 52,' solo per un soffio Jeda non arriva su traversone basso di Diniz. La Reggiana prova per lo meno ad alzare il suo baricentro, ma mister Zauli non è che abbia chissà quali frecce al suo arco: al 55' il primo cambio con Ferrara per Marcheggiani, ma l'attaccante classe 1991 non cambia volto alla sua squadra. L'unico rischio Benassi lo corre sugli sviluppi di una punizione calciata al 59' da Bovi all'altezza sulla trequarti perché la sua difesa resta ferma mentre in due tentano l'aggancio del pallone, senza trovarlo.

Il Lecce, riposta l'ansia di dover fare il gioco, si trova più a suo agio, anche perchè le assenze di Giacomazzi e Bogliacino, quanto a qualità, si fanno sentire. De Rose e compagni si possono consentire il lusso di attendere i volenterosi tentativi della Reggiana per poi infilare i padroni di casa negli spazi che inevitabilmente si aprono: così, dopo che l'allenatore granata ha esaurito tutte le sostituzione con l'inserimento di Viapiana per Bovi e Gilioli per Matteini, arriva il raddoppio di Jeda che raccoglie un cross di Memushaj e, di testa, gonfia la rete per la seconda volta.

A quel punto la gara, di fatto, finisce e c'è anche un quarto d'ora a disposizione di Foti per riprendere confidenza con il clima agonistico. Il Trapani intanto, con il 3 a 0 al Pavia, respinge il primo assalto alla vetta dei salentini, ma già domenica prossima, con i siciliani impegnati a San Marino, si potrebbero avere sorprese.

Il tabellino di Reggiana - Lecce 0 a 2.

REGGIANA (4-4-2): Tomasig; Aya, Cossentino, Bani, Magliocchetti; Iraci, Bovi (67' Viapiana), Ardizzone, Matteini (71' Gilioli); Marcheggiani (55' Ferrara), Alessi. A disposizione: Bellucci, Mei, Arati, Cavalieri. All.: Zauli.
 
LECCE (4-2-4): Benassi; Diniz, Martinez, Di Maio, Fatic; De Rose, Zappacosta (81' Esposito); Memushaj, Falco (85' Bustamante), Jeda (76' Foti), Pià. A disposizione: Bleve, D'Ambrosio, Chiricò, Dramè. All.: Toma.

Arbitro: Minelli di Varese.

Ammoniti: 37' Fatic (L); 41' Maiocchetti (R); 44' Bovi (R); 79' Di Maio (L).

Marcatori: 46' e 71' Jeda.

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