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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lecce senza sbavature, a Reggio Emilia vince per distacco

I giallorossi si impongono per 4 a 0: tra i due gol di Coda, di cui uno su rigore, un gran colpo di Majer e infine Stepinski dal dischetto

LECCE – Con una gara perfetta e una vittoria per 4 a 0, il Lecce centra il sesto risultato utile consecutivo portandosi al quinto posto in classifica (in attesa della gara tra Chievo Verona e Vicenza di domani sera) e a quattro punti dal Monza, che è secondo e dunque in pole position per la promozione diretta insieme alla capolista Empoli.

La squadra di Corini, contro un avversario che già all'andata aveva annichilito imponendosi per 7 a 1, non ha sbagliato davvero nulla e alla fine del match la Reggiana può solo recriminare per una unica opportunità da rete. A quel punto della gara però i salentini erano già avanti per 3 a 0 grazie alla doppietta di Coda, con il primo gol su rigore, e nel mezzo un gran gol di Majer. Nella ripresa, poi, la massima punizione realizzata da Stepinski a chiudere definitivamente i conti.

Lecce padrone del campo

Il Lecce parte con l'approccio giusto: Coda al 5' prova un colpo con l'esterno, senza fortuna e al 13' chiama Venturi a una impegnativa parta su calcio di punizione. I salentini palleggiano con precisione e buona velocità, costruendo sistematicamente la superiorità numerica grazie anche all'avanzamento dei laterali in fase di possesso. Al 14' netto il fallo di Costa su Pettinari in area di rigore: Coda dal dischetto non lascia scampo a Venturi. 

Con i salentini padroni del campo arriva al 29' il raddoppio: calcio d'angolo di Henderson, respinta di Ardemagni e gran tiro dal vertice dell'area di rigore di Majer con la sfera che gonfia la rete, sul primo palo. Sembra tutto troppo facile e, in effetti, lo è: ancora sugli sviluppi di un corner, al 32', Coda raccoglie sul secondo palo un cross corto dal fondo di Pettinari, controlla e realizza con una conclusione ravvicinata e potente. Si va negli spogliatoi con il Lecce avanti per 3 a 0.

Nella ripresa mister Alvini prova a suonare la sveglia sostituendo tutto il blocco offensivo: spazio subito a Lunetta per Siligardi, totalmente in balia di Gallo, poi a Mazzocchi ed Espeche per Radrezza e Laribi. Esce anche Ardemagni per far posto a Gyamfi, il cui ingresso si rende necessario per l'espulsione per doppia ammonizione di Ayeti (53'). Al Lecce non resta che controllare il prosieguo del match: la superiorità numerica favorisce il possesso palla e i giallorossi non rinunciano a provare a trovare ancora la via della rete. Due i tentativi di Meccariello, di cui uno di tacco al minuto 63 terminato sul fondo per una questione di centimetri. 

L'unico vero pericolo Gabriel lo corre al 70' su colpo di testa di Varone: la palla sibila sul secondo palo ma non coglie lo specchio della porta. Tutto sommato troppo poco per accampare recriminazioni e, anzi, il Lecce trova all'83' anche il quarto gol su rigore, realizzato da Stepinski (entrato al 66' per Coda) e concesso dall'arbitro Santoro per una chiara spinta ai danni di Nikolov subentrato al 77' a Bjorkengren (con Pisacane per Meccariello mentre al 71' Zuta aveva preso il posto di Gallo e Yalcin quello di Pettinari, autore di una prova convincente).

Il commento di Corini: "Una partita di spessore"

Soddisfatto, naturalmente, a fine gara il tecnico del Lecce: "Una partita di qualità che abbiamo giocato bene - ha commentato Corini -, creando tante opportunità per far gol. Abbiamo dato seguito alla prestazione contro l'Entella dove purtroppo non eravamo riusciti ad andare a segno. Portiamo a casa una vittoria importante e meritata". 

Con i quattro gol realizzati oggi, il Lecce si porta a quota 48 centri, uno in meno dell'Empoli: "Sono contento per Massimo, che ha fatto una doppietta, per il bel gol di Zan e per Marius. Il rammarico è che non ha segnato Stefano che però si è procurato il rigore e che in quest'ultimo periodo abbiamo ritrovato: può essere molto importante per noi in questo rush finale". 

L'allenatore bresciano, confortato dal risultato odierno, ha rilanciato le ambizioni del Lecce: "Finché ci sarà speranza noi continueremo ad alimentare il sogno di questa grande impresa. Siamo a quattro punti dalla promozione diretta e vogliamo crederci. Proveremo a vincere tutte le partite che andremo a giocare. Nell'ultimo periodo siamo migliorati: abbiamo una solidità importante, qualità nel gioco, risorse e speriamo di recuperare chi al momento è indisponibile".

Giusto il tempo di commentare la vittoria che la testa è già rivolta al prossimo impegno: "Ho sempre il rammarico di una classifica che poteva essere ancora migliore - ha chiosato Corini - e di conseguenza ho sempre questa grande motivazione: se manca una virgola, tutti insieme dobbiamo andare a prendercela. Domani riprendiamo ad allenarci perché sabato abbiamo una sfida importantissima contro il Chievo Verona".

Le foto dallo stadio emiliano (A.Scuro)

Il tabellino di Reggiana-Lecce 0 a 4

REGGIANA (4-2-3-1): Venturi; Libutti, Ajeti, Rozzio, Costa; Varone (80' Kirwan), Pezzella; Siligardi (46' Lunetta); Radrezza (56' Mazzocchi), Laribi (56' Espeche); Ardemagni (56' Gyamfi). A disposizione: Voltolini, Zamparo, Del Pinto, Cambiaghi. Allenatore: Alvini

LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni (cap.), Meccariello (77' Pisacane), Gallo (71' Zuta); Majer, Hjulmand, Bjoerkengren (77' Nikolov); Henderson; Pettinari (71' Yalcin), Coda (66' Stepinski). A disposizione: Bleve, Borbei, Maselli, Felici, Tachtsidis. Allenatore: Corini

Marcatori: 15' e 32' Coda (rig.); 29' Majer; 83' Stepinski (rig.)

Ammoniti: 41' Varone, 42' Laribi, 47' Ajeti, 69' Meccariello, 79' Pezzella

Espulsi: 53' Ajeti

Arbitro: Santoro di Messina; assistenti: Tolfo di Pordenone e Schirru di Nichelino; quarto ufficiale: Robilotta di Sala Consilina.

La 27esima giornata

Risultati: Cosenza-Frosinone 1 a 2; Cremonese-Salernitana 0 a 1; Pescara-Spal 0 a 1; Entella-Ascoli 0 a 0; Pisa-Reggina 0 a 0; Venezia-Brescia 0 a 1; Monza-Pordenone 2 a 0; Empoli-Cittadella 1 a 1; Reggiana-Lecce 0 a 4; Chievo Verona-Vicenza (lunedì alle 21).

Classifica: Empoli 50; Monza 47; Salernitana 46, Venezia 45; Lecce 43; Chievo Verona 42; Cittadella e Spal 41; Pisa e Frosinone 37; Pordenone, Brescia e Reggina 33; Vicenza 31; Cremonese 29; Reggiana 28; Cosenza 26; Ascoli 23; Pescara 22; Entella 20.

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