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Martedì, 19 Marzo 2024
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Roberto Di Maio, addio al Lecce dopo una sola stagione: si accasa all'Aquila

Il difensore, 31enne, napoletano di nascita, è stato ceduto a titolo definitivo all'Aquila, per ironia della sorte, proprio la prima formazione che i giallorossi incontreranno in casa nella prossima stagione di Lega Pro. Domani la squadra, reduce dall'exploit di Terni, tornerà ad allenarsi

LECCE – E’ durata lo spazio di una singola stagione, l’avventura di Roberto Di Maio nel Lecce. Il difensore, 31enne, napoletano di nascita, è stato ceduto a titolo definitivo all'Aquila, per ironia della sorte, proprio la prima formazione che i giallorossi incontreranno in casa nella prossima stagione di Lega Pro.

Un passato, fra l’altro, nel San Marino, nel Catanzaro e nella Nocerina, Di Maio è arrivato nel Salento con l’inusuale etichetta di goleador, considerato il ruolo (in carriera, al momento, 31 marcature, score di tutto rispetto per un giocatore delle retrovie). A Nocera Inferiore aveva impressionato a tal punto da provocare forti malumori, nella tifoseria, dopo la sua decisione di affrontare una nuova avventura nel Lecce, a inizio stagione accreditato tra i favoriti in assoluto nel girone A di Lega Pro.

E invece, forse anche perché inghiottito nelle spire di malumori maturati all’ombra dello spogliatoio, crisi di gioco e tre cambi di tecnici annessi, nelle ventidue occasioni in cui è stato impiegato con la casacca giallorossa, non è mai riuscito ad andare a segno e, soprattutto, non è emerso come da premesse. Una stagione senz'infamia e senza lode, terminata peraltro in leggero anticipo: durante i play-off è rimasto bloccato a causa di un infortunio.

Di lui si ricorda più che altro una risata incontenibile e sdrammatizzante, nel giorno in cui, alla fine di aprile, presente in sala stampa, gli è stato chiesto un commento a caldo sul caso Dramè, il calciatore denunciato per una presunta rapina ai danni di una prostituta e che avrebbe finito per “sgambettare” anche un transessuale che si era messo alle sue calcagna per difendere l’amica.

E che Di Maio non fosse nei piani del nuovo corso targato Checco Moriero, si era già capito da diverso tempo. Era stato inserito negli ultimi giorni nella lista dei sicuri partenti.

Domani, intanto, il Lecce reduce dall’impresa di Terni tornerà al lavoro alle 18, a Squinzano. Prima, i cronisti avranno modo di intervistare l’uomo del giorno, Gianmarco Zigoni, autore in Umbria di una doppietta.         

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