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Salvezza, decisive le prossime tre partite. Ecco perché

Scontri diretti e incroci tre squadre di testa e di coda rendono le tre giornate a venire uno snodo fondamentale prima del rush finale del torneo. Il Lecce può arrivarci fuori dalla zona rossa

LECCE - Basta una giornata storta per scatenare una sorta di terrorismo psicologico. Sul Lecce sembra infatti essersi abbattuto un tornado di proporzioni inaudite, tale da risucchiare gli ingenui giallorossi nel vortice dei rimpianti, delle recriminazioni per quello che poteva essere, non è stato e non sarà.

Se solo De Canio non avesse sostituito un attaccante con un centrale contro il Cesena nei minuti di recupero (in vantaggio) oppure se lo stesso tecnico non avesse tolto un difensore per un attaccante contro la Roma (in parità), adesso la squadra navigherebbe a vele spiegate verso una salvezza tranquilla e, perché no, verso l'Europa Leauge, se riavvolgessimo fino in fondo il nastro di questa stagione.

E' questa la convinzione di fondo che alberga nel sottobosco del senno del poi, e se fosse per i sostenitori di questa bizzarra teoria, il campionato potrebbe finire anche adesso, anzi, sarebbe meglio perché la classifica avulsa oggi condanna i giallorossi certificando la fondatezza del capo d'accusa.

Non importa che manchino ben dieci giornate al termine, la sentenza è già scritta ed è come se qualcuno la tenesse riposta nel comodino per tirarla fuori ad ogni occasione utile per portare acqua al proprio mulino. Non importa che la lotta per non retrocedere, che sembrava coinvolgere solo quattro, cinque squadre, adesso sia allargata fino ad interessare sette compagini.

Bisognava salvarsi entro la fine dell'inverno, del resto il sontuoso mercato estivo, fatto solo di interventi mirati e di qualità, non avrebbe mai fatto pensare ad un campionato così sofferto.

E' un misto tra la cupio dissolvi e la profezia che si autoavvera quel sentimento di pessimismo cosmico che attende la ripresa dei lavori in casa giallorossa. Domenica c'è il Bologna al Via del Mare. Il match è senza dubbio da non fallire, ma con 30 punti ancora a disposizione è lecito pensare che il Lecce possa rimediarne almeno una decina. Che il campionato si decida sulla linea del traguardo, o poco prima, è stato detto più volte dalle pagine di questo giornale.

Le prossime tre giornate per definire la griglia dello sprint finale

Il 3 di aprile, dopo la sosta per l'impegno della Nazionale, il Milan affronterà l'Inter per chiudere il discorso scudetto ma molto verrà deciso anche per quanto riguarda la lotta nelle retrovie. Il calendario presenta infatti tre giornate che definiranno lo scenario in cui si consumerà lo sprint finale. Del resto non sarebbe razionale proiettare le previsioni troppo oltre perché le motivazioni per molte squadre - in relazione ai rispettivi obiettivi - potrebbero scemare oppure riaccendersi improvvisamente.

Giornata 29. Il Lecce contro il Bologna ha l'obbligo di vincere, superando così la fatidica quota 30. Il Brescia ospita l'Inter, venerdì sera mentre il Cesena attende domenica nella sua tana la barcollante Juventus che non potrebbe permettersi il lusso della quarta sconfitta consecutiva. A Catania è invece di scena un inaspettato spareggio tra gli etnei, che nelle ultime due prove casalinghe si sono salvate più per concessioni o omissioni arbitrali che per meriti propri, e la tramortita Sampdoria, orfana non solo di Cassano e Pazzini ma anche del clima idilliaco che si respirava attorno ad una società modello. Il Parma, probabilmente senza Amauri, ospiterà invece il Napoli che ritrova Lavezzi. Il Chievo proverà ad accelerare contro la Fiorentina ma i viola, ultimamente, non danno l'impressione di volere fare sconti.

Giornata 30. I clivensi faranno all in sul campo del Bari ma non è detto che passeggino sul velluto. Insomma potrebbero fare sei punti come anche non più di due. La Samp ospiterà il Parma, ed anche questo sarà uno spareggio non preventivato alla vigilia. Per il Brescia visita alla Juve e per il Catania trasferta in Friuli contro una lanciatissima Udinese. Il Lecce andrà a Milano contro l'Inter (post Monaco) e il Cesena a Roma contro la Lazio in lotta per il terzo posto e dunque l'accesso diretto alla Champion's.

Giornata 31. Derby di Sicilia sotto le pendici dell'Etna, con il Palermo di Cosmi che farà di tutto pur di risparmiare un altro dispiacere ai suoi tifosi, e derby tosco-romagnolo al Manuzzi con un pronostico aperto, leggermente favorevole ai padroni di casa. Il Chievo ospiterà la Samp, il Parma contro il Bari non ha alternative alla vittoria mentre il Brescia contro il Bologna potrebbe essere già in forte deficit di ossigeno. Il Lecce proverà ad arginare gli splendidi ragazzi di Guidolin, con i quali - è bene ricordarlo - c'è un conto in sospeso dal girone di andata.

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