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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Casarano

SAMBA DA SILVA, LA VIRTUS CALA IL POKER

Tutto facile per la Virtus Casarano in casa con il Sant'Antonio Abate. Termina 4-1, brilla Da Silva con una doppietta, i campani chiudono in nove uomini

Quando la Virtus decide di fare la Virtus non ce n'è per nessuno. E se, dopo un intero girone di andata, ci fosse ancora qualche scettico oggi ha avuto la controprova. Vittima di turno il Sant'Antonio Abate costantemente in agonia costretto a subire finalmente un Da Silva super, in gran spolvero e due volte in rete.

Schieramenti spavaldi da entrambe le parti: Silva ripropone lo stesso modulo visto ad Arzano con Mignogna, Da Silva e Chiricò di punta. Esposito si affida al grande feeling tra il goal e bomber Ragosta.

Il Casarano trova la via della rete al 22': Bonaffini pennella per Da Silva che di testa fa secco Donnici. Il vantaggio sembra spianare la strada ai padroni di casa che nell'unico pericolo imbastito dagli ospiti però si fanno raggiungere. Nel secondo dei due minuti di recupero assegnati dal'arbitro Morella pesca in area Ragosta, puntuale e preciso nella deviazione. Il primo tempo si chiude così sull'1-1.

Nella ripresa Silva richiama Mignogna per l'ultimo arrivato Galetti e il cambio porta bene. Al 62' infatti il vantaggio è cosa fatta, grazie alla caparbietà di capitan Calabro che di testa sigla il 2-1 dando sfogo ad un'esultanza liberatoria. Siamo al 69' ed ecco l'episodio che segna la gara: Follera nel tentativo di velocizzare la ripresa del gioco ha un gesto di reazione contro alcuni tifosi del Casarano assiepati dietro la grata laterale. Il direttore di gara, su segnalazione del suo assistente lo espelle e poi, per proteste, fa lo stesso con Ferraro. Gli ospiti in un colpo solo si ritrovano in nove. Nonostante la superiorità numerica la Virtus trema e deve ringraziare D'Angelo, che chiude la porta in faccia a Vitagliano. Nel finale si riaccende la luce di Da Silva: splendida la serpentina del brasiliano che chiude i conti prima di lasciare il posto al connazionale Aragao. E tocca proprio a lui, in pieno recupero, sigillare la gara con il definitivo 4-1.

I rossazzurri approfittano del pareggio dell'Arzanese con la Battipagliese e accorciano le distanze a sei punti. Insieme con il Casarano i cugini del Nardò. In seconda piazza il Gaeta, corsaro in quel di Ischia. Per la Virtus non c'era modo migliore per chiudere l'anno dinanzi ai propri tifosi, sperando che quello nuovo abbia in serbo il sogno promozione...

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