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Una serie A2 più che un torneo cadetto: il Lecce è già tra i protagonisti

Il campionato di serie B si sta rivelando avvincente: giunto a un terzo del calendario, vede le prime nove squadre divise da pochi punti. Il più grande rammarico è l'assenza dei tifosi, l'anima più genuina

LECCE - Un campionato così avvincente meriterebbe di essere infiammato dalla passione del pubblico. La serie B, giunta praticamente a un terzo del suo calendario, vede le prime nove squadre nel giro di sette punti (sarebbero cinque se il Chievo Verona vincesse la gara che deve recuperare con il Vicenza).
Il più grande rammarico in quest'anno emergenziale che ha costretto il calcio di spogliarsi della sua anima più genuina è proprio l'assenza dei tifosi sugli spalti. Il torneo sta scorrendo all'insegna dell'equilibrio: non ci sono fughe, ma avvicendamenti. Il livello qualitativo è molto buono, per certi versi sembra una A2 più che una serie cadetta. 
Dopo un avvio problematico per alcune delle favorite della vigilia, i valori sono venuti fuori e, al momento, la classifica appare divisa quasi perfettamente in due, con il Chievo, nono, a 18 punti e la Reggiana, decima, a 14. Ci sono, tuttavia, due recuperi da disputare (Reggiana-Cittadella e, come si scriveva sopra, Chievo Verona-Vicenza per cui una ricongiunzione tra i due tronconi non è improbabile, né forse potrebbe essere diversamente a questo punto della stagione. 
Alla competitività del campionato sta dando un contributo tangibile il Lecce: miglior attacco con 27 reti, minor numero di scofittte (1) insieme all'Empoli. Il club di via Costadura, archiviata una retrocessione che senza la sospensione del campionato per l'emergenza sanitaria probabilmente si sarebbe potuta evitare, ha creato i presupposti per un ciclo di rinnovamento e rilancio, senza tralasciare l'ambizione di poter subito puntare al traguardo più importante. L'orizzonte temporale è triennale, è stato detto in tutte le salse alla vigilia: forse per convinzione, magari per tattica, non si esclude per scaramanzia. Il fatto è che la squadra di Corini i suoi segnali li ha già mandati e da qui alla pausa invernale (due settimane a gennaio) ha la possibilità di consolidare il suo ruolo nel torneo.
Fino al 4 gennaio si giocherà a distanza ravvicinata: sono previste, infatti, cinque giornate. Ecco, quindi, il calendario:
EMPOLI (25): CHIEVO, Reggiana, BRESCIA, Ascoli, COSENZA

SALERNITANA(24): FROSINONE, Virtus Entella, VENEZIA, MONZA, Pordenone

FROSINONE (23): Salernitana, CITTADELLA, Pordenone, PISA, Spal, 

SPAL (22): VENEZIA, Lecce, ASCOLI,Brescia, FROSINONE

LECCE (21): Pisa, SPAL, Vicenza, CITTADELLA, Monza 

VENEZIA:(21): Spal, COSENZA, Salernitana, CHIEVO VERONA, Pisa

CITTADELLA (20): REGGINA, Frosinone, CHIEVO, Lecce, ENTELLA

MONZA (20): PESCARA, Ascoli, CREMONESE, Salernitana, LECCE

CHIEVO 18)*: Empoli, PISA, Cittadella, VENEZIA, CREMONESE

*Una gara in meno

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