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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Taviano, con il Catania è bis: ora è semifinale

Taviano vola in semifinale play off, piegando in tre set, in gara due, le velleità di un Catania che solo nel terzo set ha opposto resistenza a Pinto, Chocholak e soci

Taviano vola in semifinale play off, piegando in tre set, in gara due, le velleità di un Catania che solo nel terzo set ha opposto resistenza a Pinto, Chocholak e soci. Praticamente perfetta la squadra allenata da Massimo Dagioni, che ha "aggredito" gli etnei sin dalla prima palla. I giallo-rossi scendono in campo con De Giorgi, Chocholak, Pinto, Zanette, La Forgia, Moretti e De Pandis libero; Catania risponde con Niero, Moro, Desiderio, Kapfer, Inserra, Elia e Trimarchi libero. Un muro di La Forgia apre il match in un palazzetto, quello di Piazza Palio di Lecce, gremito in ogni ordine di posto e traboccante di tifo giallo-rosso. Una palla out di Desiderio, una schiacciata vincente di Chocholak ed una pipe di Pinto spingono Taviano sul +2 al suono della prima sirena obbligatoria (8-6). Catania fa fatica a recuperare il gap, anche perché la Stilcasa funziona, e bene, soprattutto a muro, dove La Forgia e Moretti contengono le sfuriate di Desiderio e Moro. Al secondo time out tecnico Taviano conduce ancora il set, ma col minimo vantaggio (16-15). E' il solito Chocholak a ristabilire prontamente le distanze tra le due contendenti (18-15 e sospensione tattica richiesta stavolta dal tecnico argentino Hugo Conte). Pinto vola più in alto di tutti e firma il 20-16, poi due errori consecutivi di Catania (22-17) spianano ai padroni di casa il primo parziale, chiuso con un gran colpo di Pinto dopo un abbozzo di recupero degli etnei, capaci di annullare tre palle del game.

Super Chocholak apre il secondo parziale così come aveva chiuso il primo, ovvero siglando punti pesanti. Da ciò ne deriva che Taviano continua a comandare comodamente il punteggio (5-3; 9-5 con l'ace dello slovacco) per poi piazzare il primo sostanziale vantaggio nel match lasciando gli etnei dietro di cinque lunghezze (10-5 muro di Moretti). La Salento d'amare spinge ancora (17-11) e con Gabriel Chocholak nel turno di battuta indovina un altro filotto che porta il punteggio sul 21-13 e costringe Hugo Conte ancora in time out. Un break di Desiderio e soci regala pathos ad un finale di game che invece sembrava dovesse scivolare via senza grossi sussulti. Sul 24-18 gli ospiti annullano infatti 4 palle del set ai salentini, ma poi capitolano sul 25-22 per un errore in difesa di Trimarchi.

Hugo Conte, sotto per due set a zero corre ai ripari. Lascia fuori Inserra, Kapfer e Moro e dà spazio ad Elia, Martinengo e Facundo Conte. Il game, rispetto ai due precedenti, è di poco più combattuto, ma resta sempre nelle mani dei salentini, i quali doppiano per primi la boa del time out regolamentare (8-7). De Giorgi serve palloni deliziosi tanto sull'uno quanto sull'altro fronte dell'attacco giallo-rosso e per Chocholak, Pinto e Zanette, a turno, e facile mettere a terra i palloni che mantengono Taviano avanti nel punteggio (12-9; 15-13; 20-16). Chocholak centra l'ennesimo ace della sua serata (23-18): Moro invece sbaglia la sua di battuta e consegna a Taviano il 24-18 che successivamente Pinto trasforma nel 25-20 e nel 3-0 finale che vale il passaggio nella semifinale dei play off.

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