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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Lepore, il Tnas riduce squalifica di 4 mesi. La strada verso il Lecce è ora meno ripida

Inibito per un anno a partire da gennaio dopo i fatti di Salernitana Nocerina del novembre scorso, il calciatore leccese, assistito da Saverio Sticchi Damiani, si è visto riconosciuto un sostanziale sconto. Ieri l'incontro con Antonio Tesoro

LECCE – Squalifica ridotta per Francesco Lepore. Il 29enne calciatore leccese, inibito per un anno a partire da gennaio scorso per i fatti di Salernitana-Nocerina del 10 novembre 2013, si è visto riconoscere una riduzione di 4 mesi e quindi potrà tornare in campo dal prossimo 29 settembre. Lo ha stabilito il Tribunale nazionale di arbitrato per lo Sport dinanzi al quale si è tenuta oggi l’udienza di conciliazione tra il calciatore, assistito da Saverio Sticchi Damiani e la Figc.

Il cosiddetto derby della vergogna sarà ricordato per il clima surreale nel quale vennero disputati i primi minuti di gara prima della sospensione da parte dell’arbitro. Gli ospiti rimasero infatti in campo in un numero minore a quello consentito dal regolamento: simulando infortuni, cedettero alle pressioni e alle minacce di una parte della tifoseria molossa che non aveva accettato di buon grado il divieto di trasferta, decidendo quindi che la partita non si sarebbe dovuta giocare.

L’esito positivo della procedura conciliativa non era affatto scontato. La scelta del massimo organo del pallone nazionale di giungere ad un accordo è tutt’altro che convenzionale e dimostra un’evidente apertura verso le ragioni di un giocatore trovatosi coinvolto – suo malgrado – in un episodio che poco o nulla ha a che vedere con gli illeciti sportivi cui, purtroppo, siamo abituati. “Sono soddisfatto dell’esito della conciliazione - ha dichiarato l’avvocato Saverio Sticchi Damiani,  perché il collegio arbitrale ha condiviso le nostre ragioni decidendo di non trattare la vicenda nell’ottica di un comune illecito sportivo. La lieve pena inflitta a Franco ne riabilita pienamente l’immagine professionale”.

Molto felice per l’esito della vicenda, naturalmente, il giocatore che ha ribadito di non aver mai truccato né commesso illeciti di altro tipo durante tutta la sua carriera. Si tratta ora per lui, di capire con chi ricomincerà a sognare dietro ad un pallone: in realtà Lepore non ha bisogno di pensarci molto su. Farebbe di tutto per tornare nel Lecce dove c’è stato, alle dipendenze di mister De Canio, nella stagione 2009/2010. Ma un grave infortunio, nel mese di marzo, interruppe bruscamente la sua avventura nella squadra della sua città. Ieri c’è stato un incontro con il direttore sportivo giallorosso, Antonio Tesoro.

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