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Sabato, 20 Aprile 2024
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Torneo nazionale forense, successo casalingo per gli avvocati leccesi

Si è chiuso sabato pomeriggio, nella meravigliosa cornice dello stadio di Via del Mare, il 44esimo torneo nazionale forense, organizzato per la prima volta dalla compagine dell'Ordine degli avvocati di Lecce. Vittoria deggli avvocati salentini, che agli ordini di mister Davide Mazzotta hanno sconfitto i colleghi di Avellino per "4 reti a 1"

LECCE – Si è chiuso sabato pomeriggio, nella meravigliosa cornice dello stadio di Via del Mare, il 44esimo torneo nazionale forense, organizzato per la prima volta dalla compagine dell’Ordine degli avvocati di Lecce. Gli organizzatori, il professor Luigi Melica e l’avvocato Giuseppe Mastrangelo di Cosenza, si sono impegnati al massimo per portare nel capoluogo salentino questa nuova edizione con almeno sei squadre partecipanti dopo la fallimentare avventura dell’ultima edizione. Il torneo, infatti, ha rischiato di scomparire per alcune manifestazioni poco edificanti di violenze avvenute in campo lo scorso anno. 

In questa edizione sia l’organizzazione sia il fair play (doveroso nello sport e tra avvocati) sono stati impeccabili. Una festa dell’avvocatura, insomma. Le compagini partecipanti erano, oltre alla squadra dell’ordine forense salentino, le squadre degli Ordini di Cosenza, Avellino, Tivoli, Palermo e la compagine mista di “Magna Grecia forense”.  Le squadre si sono affrontate, a partire dalle 14.30, al Via del Mare per definire la classifica definitiva. Le partite hanno visto contrapposte, per il quinto e sesto posto, Tivoli contro Magna Grecia, e per il terzo e quarto, Cosenza e Palermo. La finale ha visto contrapposte Lecce e la rivelazione Avellino.

Alla fine, davanti ad uno spettatore di eccezione, il presidente dell’ordine, l’avvocato Raffaele Fatano accompagnato dal consigliere Farachi, hanno vinto gli avvocati salentini, che sotto la guida di mister Davide Mazzotta (da sempre collaboratore del tecnico Mangia) hanno sconfitto i colleghi di Avellino per “4 reti a 1”. Terza, si è classificata la coriacea squadra di Cosenza e quarta Palermo (“3 a 1” per Cosenza, il risultato). Magna Grecia, ha sconfitto per “4 a 1” Tivoli si è classificata quinta.

Il livello del torneo è stato tutt’altro che amatoriale, a dispetto del caldo afoso, e i giocatori di tutte le squadre hanno dimostrato di avere  una buona preparazione atletica. Anche gli schemi di gioco disegnati dai vari mister (Mazzotta in primis) si sono dimostarti di livello più che apprezzabile. Alla fine, tutti in campo per le premiazioni in un contesto di straordinaria coesione tra tutti i colleghi che, con mogli e figli, hanno applaudito i loro cari, protagonisti in campo.

A conferire i premi, oltre al presidente Fatano, l’avvocato Luana De Mitri responsabile della Figc  della provincia di Lecce che ha ringraziato espressamente la squadra dell’ordine leccese organizzatrice del torneo, l’assessore Attilio Monosi, in rappresentanza del sindaco che ha apprezzato che la città di Lecce, per la prima volta, abbia ospitato questa prestigiosa manifestazione che si ripete da 44 anni. Presente anche il neo presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, accompagnato dai suoi più stretti collaboratore. I premi sono stati molto apprezzati. Oltre alle tradizionali coppe, infatti, premi specifici sono stati assegnati, all’avvocato Antonio Picciocchi di Avellino come miglior allenatore, all’avvocato David Caraccio della formazione leccese, come capocannoniere, ad Antonio Castelluzzo di Lecce e Bruno, della Magna Grecia per il miglior gol. Il premio fair play, infine, è stato assegnato alla squadra dell’ordine di Cosenza, che ha accumulato meno cartellini rossi e gialli in tutta la competizione.

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