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Gli ultras incoraggiano, la squadra interrompe l'allenamento. Mancosu alla Spal

All'esterno del Via del Mare un fuori programma per spronare i giallorossi a tre giorni dal debutto in campionato. Il calciatore sardo si è accordato con gli emiliani: visite mediche e poi la firma

LECCE - Marco Mancosu è un calciatore della Spal: manca solo l'ufficialità, ma l'autorizzazione chiesta dagli emiliani perché l'ex capitano del Lecce si sottoponga alle visite mediche è più che sufficiente a prefigurare l'epilogo di una storia che negli ultimi giorni si era complicata, e non poco. Mancosu nel pomeriggio era al Via del Mare per quello che è stato il suo ultimo allenamento in giallorosso.

La seconda parte della seduta è stata dedicata a un test match contro la Primavera 1, preceduto però da un fuori programma quando staff, dirigenti e l'organico al completo si sono recati all'esterno dell'impianto per ricevere l'incoraggiamento e le raccomandazioni del gruppo Ultrà Lecce, in vista del debutto in campionato di domenica sera a Cremona. Gli ultras leccesi hanno scelto - all'insegna dello slogan "torneremo tutti insieme, torneremo da ultras" - di non seguire le partite dagli spalti a causa delle limitazioni imposte nell'ambito delle misure di contenimento del Covid-19, ma non hanno voluto far mancare la vicinanza nei confronti di una squadra chiamata a disputare uno dei tornei di serie B più competitivi che si siano mai visti.

Il campionato è dietro l'angolo: si suona la carica

Mister Baroni ha schierato coloro che, si suppone, domenica potrebbero partire dalla panchina: Bleve tra i pali, Calabresi, Bjarnason, Monterisi  e Gallo in difesa; Helgason, Bjorkengren, Vulturar in mezzo e Strefezza, Rodriguez e Listokwski sulla linea più avanzata. 

Mister Grieco ha messo in campo Borbei, Lemmens, Hasic, Ciucci, Nizet, Salooma, Marti, Mancarella, Milli, Burnete e Back, dando spazio nel secondo tempo anche a Radicchio, Lippo, Dreier, Scialonga, Vulturar e Gallorini. In giornata è stato comunicato dal club il tesseramento dell'esterno offensivo finlandese Eetu Mömmö, di 19 anni, proveniente dall'Ilves Tampere (per lui un contratto di cinque anni) e del centrocampista spagnolo Joan Gonzales Carellas, nell'ultima stagione a Barcellona, anch'egli di 19 anni. 

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