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Giovedì, 18 Aprile 2024
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“Un fiume di montagna che scende e travolge tutto”. Mister Lerda invoca la Curva Nord

Vigilia della gara di andata della finale per la serie B. Il tecnico del Lecce convoca anche Caglioni, infortunato, e Miccoli, squalificato e conta sul valore aggiunto dell'apporto dei tifosi giallorossi per vincere il primo round contro il Frosinone

LECCE – Quando i valori tecnici si equivalgono, le gambe girano in automatico fino allo sfinimento e i nervi sono tesi, pronti a saltare sulla prima trappola tesa dall’avversario, allora la differenza la può fare la passione travolgente del pubblico.

C’è in palio la serie B nella doppia sfida contro il Frosinone, che si apre domani sera al “Via del Mare” e che si chiuderà sabato in Ciociaria. Al Lecce tocca l’onere del primo assalto per provare a mettere l’avversario in una condizione di problematica rincorsa: l’approccio alla gara dal punto di vista mentale vuole essere quello di chi si va a giocare tutto in 90’. Si capisce che non sarà veramente così perché sì, l’obiettivo è vincere e magari con più di un goal di scarto, ma la consapevolezza di avere un’altra partita a disposizione impone un certo tipo di ragionamento anche dal punto di vista tattico.

Per portarsi a casa il primo round mister Franco Lerda, che dovrà fare a meno di capitan Miccoli per squalifica, conta molto sull’apporto dei tifosi sebbene, a fine conferenza stampa, commentando il dato parziale  - poco più di 7mila tagliandi venduti di cui 300 per gli ospiti - tradisce un poco di rammarico.

Domenica scorsa, dal palco che si trova esattamente dietro la postazione dalla quale LeccePrima, da diversi anni oramai, vi racconta le gioie e i dolori dei giallorossi, l’allenatore di Fossano ha constatato quanto determinante possa essere il calore di uno stadio trascinato da una curva che non smette mai di cantare. E allora, forse perché di immagini così ha pieno il libro dei suoi ricordi di infanzia, il tecnico del Lecce ha fatto ricorso ad una metafora molto esplicita per esprimere quello che si aspetta: “Dobbiamo sfruttare la situazione ambientale, la Curva Nord sarà un fiume di montagna che travolge tutto”.

In campo però ci andranno i suoi ragazzi, gli stessi che ha visto allenarsi con sacrificio e attenzione anche questa settimana. Stanno tutti bene, certo, alcuni meglio di altri, ma dal punto di vista fisico non ci sono problemi: l’unico assente per infortunio sarà il portiere Caglioni, costretto alla sostituzione sul finale della gara contro il Benevento. Ha recuperato anche Bellazzini, Amodio si contende una maglia da titolare con Salvi, Vinetot dovrebbe essere preferito a Martinez per la marcatura del capocannoniere del torneo (Daniel Ciofani). In serata arriverà a Lecce anche Dario D’Ambrosio, il difensore che si è fratturato la caviglia nella trasferta di Viareggio. Fa parte della squadra a tutti gli effetti, ed è anche per questa ricerca continua della compattezza dello spogliatoio che, da quando sono iniziati i play-off, Lerda inserisce nella lista dei convocati tutti coloro che sono arruolabili.

I convocati.

Portieri: Perucchini, Petrachi, (Caglioni). Difensori: Abruzzese, Diniz, Lopez, Martinez, Rullo, Sales, Vinetot. Centrocampisti: Amodio, Bellazzini, Bogliacino, De Rose, Papini, Sacilotto, Salvi, Doumbia, Ferreira Pinto, Barraco. Attaccanti: Beretta, Zigoni, (Miccoli).

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