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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Vigilia della trasferta di Benevento: Moriero punta sulla "gara perfetta"

Il tecnico giallorosso vede la sua squadra in crescita e desiderosa di riscattare la falsa partenza. Melara e Parfait potrebbero giocare dal primo minuto. Miccoli e Bogliacino regolarmente convocati. Al "Vigorito" il pubblico delle grandi occasioni

LECCE – Dopo una settimana quanto mai riservata di lavoro,  Francesco Moriero è fiducioso: a Benevento, ha detto in conferenza, il Lecce può fare la “partita perfetta”. Consapevole del fatto che il risultato positivo, dopo due sole giornate di campionato, è già una sorta di obbligo, il tecnico dei giallorossi si aspetta dai suoi la dimostrazione di quanto è andato ripetendo con ossessività durante e a margine degli allenamenti: se impara a giocare con umiltà, la sua squadra non sarà seconda a nessuno.

“Dall’Aquila una lezione di umiltà”.

“Abbiamo parlato tanto in questi giorni – ha spiegato Moriero ai cronisti - e ho cercato di curare con la massima attenzione l’approccio agli allenamenti e la tenuta del gruppo anche fuori dal campo. Secondo me la squadra sta crescendo anche se la legge del calcio dice che siamo in difficoltà: certo, abbiamo punti deboli, ma ne siamo consapevoli”.

Del resto l’allenatore leccese va predicando sin dal ritiro di Montecopiolo un atteggiamento privo di qualsiasi presunzione ed è per questo che si è sentito “personalmente offeso” dalla prestazione di domenica scorsa: “L’Aquila ci ha dato una lezioni di umiltà. In questa categoria bisogna rispettare gli avversari e colpirli al momento giusto. Non basta avere Miccoli in campo o Moriero in panchina: le parole se le porta via il vento. Io per primo faccio un passo indietro”.

Interrogato sulla possibilità che la gara di domani possa essere decisiva per la sua permanenza sulla panchina del Lecce, il tecnico ha risposto: “Io so di essere all’altezza e che i risultati arriveranno. Non ho paura di essere messo in discussione, ma sia io che il mio staff pensiamo al bene della squadra e non ai destini personali”. Per l'allenatore salentino il campionato è lungo e bisogna avere pazienza: "Sono convinto che il tempo mi darà ragione".

Moriero ha aggiunto di aspettarsi una grande prestazione anche per ripagare il presidente Savino Tesoro degli sforzi fatti per allestire una squadra competitiva.

La formazione: Melara e Parfait in pole position.

Possibili alcune variazioni rispetto a domenica scorsa: Melara e Parfait dovrebbero andare in campo sin dal primo minuto, mentre Bogliacino, che ha lavorato in differenziato potrebbe partire dalla panchina oppure essere spostato in posizione più avanzata, dietro l’unica punta – Miccoli – se il modulo fosse un 4-2-3-1. Martinez, Vinetot e Ferrero si contendono i due posti come centrali di difesa, mentre Bencivenga e Nunzella dovrebbero essere gli esterni. Perucchini, Salvi e Bellazzini a completare l’undici titolare.

L’uruguagio Amodio – calciatore di grande esperienza, ma ancora deficitario dal punto di vista della condizione fisica, è stato convocato per la prima volta e  secondo Moriero ci sono buone probabilità che vada in panchina.

A Benevento pubblico delle grandi occasioni.

Dall’altra parte ci sarà il Benevento, a detta di alcuni tra gli addetti ai lavori la favorita per la vittoria finale. La formazione di Guido Carboni, che in partenza adotta sempre il modulo 4-3-3, vanta quattro punti in classifica grazie alla vittoria in casa contro la Paganese per 2 a 1 e pareggio a Grosseto per 1 a 1. Risultati che valgono il secondo posto insieme da altre quattro squadre. Tra i giallorossi campani da segnalare la presenza del bomber Felice Evacuo, autentica macchina da goal.

Arbitrerà Piero dei Giudici di Latina davanti al pubblico delle grandi occasioni: il “Ciro Vigorito” può ospitare quasi 13mila spettatori: “Quest’anno sarà sempre così, a Pisa, a Perugia, quasi dovunque giocheremo almeno davanti a se, settemila persone - ha detto Moriero – ma dobbiamo pensare a noi stessi: rispetto per tutti ma non abbiamo paura né del Benevento né di nessun altro”.

I convocati: c'è anche l'uruguagio Amodio e il giovane Monaco.

Il tecnico del Lecce ha convocato 21 calciatori. Portieri: Perucchini e Bleve; difensori: Bencivenga, D'Ambrosio, Ferrero, Martinez, Nunzella, Sales, Vinetot;  centrocampisti: Amodio, Bellazzini, Bogliacino, Melara, Monaco, Parfait, Salvi; attaccanti: Beretta, Doumbia, Ferreira Pinto, Miccoli, Zigoni.

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