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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Vigilia di Lecce-Verona. Liverani: “Partita fisica e aggressiva, ci vuole equilibrio”

Domani sera al Via del Mare l’esordio casalingo contro gli scaligeri. Il tecnico predica concentrazione: “Partita alla nostra portata, evitiamo gli errori di Milano”. Presentato il nuovo acquisto Imbula. Cosenza ceduto all’Alessandria

LECCE – Pacato e concentrato come di consueto nell’immediata vigilia della prima gara casalinga, con una delle squadre che alla pari si giocherà con i giallorossi il traguardo della permanenza nella massima serie, Fabio Liverani predica concentrazione massima nella sfida di domani sera contro l’Hellas Verona. Una gara per molti aspetti molto diversa rispetto all’incontro di esordio al Meazza contro l’Inter, e dalla quale il tecnico giallorosso tende a salvare solo l’approccio coraggioso e la personalità dimostrata, giocando a viso aperto contro i nerazzurri, e spera di evitare quelle distrazioni e quei cali di tensione che hanno portato al pesante risultato finale.

Nella gara contro il Verona di Juric, Liverani si aspetta una partita “molto fisica e con tanta aggressività. Loro hanno nei duelli individuali una delle armi migliori” chiosa il mister, “vengono da una bella partita, giocata bene, e anche andando sotto di un goal e rimanendo in dieci hanno lasciato pochissimi spazi all’iniziativa del Bologna. Per questo bisogna avere attenzione e capire subito che tipo di partita impostare. Rispetto a quella con l’Inter sarà una partita completamente diversa e sulla carta è una gara contro una formazione che possiamo considerare alla pari per noi e che ci potrà dire da subito a che livello siamo nel confronto con squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo”.      

L’analisi del tecnico romano è quella relativa all’impostazione della gara contro il Verona ma che in linea generale deve costituire una linea di condotta adattabile per tutto il campionato. “Questa è una partita diversa sia per mentalità che per la qualità dei giocatori ed è alla nostra portata” ha spiegato il mister leccese, “ma rispetto alla prima giornata voglio che aumenti il minutaggio e che la squadra sia di più dentro la partita senza concedere quanto concesso a Milano, bisogna avere grande padronanza, cercando di fare la partita, ma rimanendo molto equilibrati”. Molto importante sarà il supporto del pubblico con una previsione di oltre 25 mila spettatori. Ma anche in questo caso Liverani ribadisce un vecchio concetto più volte rimarcato anche nella passata stagione. “E’ una gara alla nostra portata e abbiano tanti fattori favorevoli come il restyling dello stadio, e la prima gara davanti ai nostri tifosi, ma questo non vuol dire che lo stadio nuovo o i tifosi ci regalano qualcosa. Loro sono un supporto eccezionale, ma la prestazione deve venire da noi. Siamo noi gli artefici e attori principali e i ragazzi devono trascinare la passione della gente di Lecce”.

Positivo il giudizio sull’ultimo colpo di mercato con l’ingaggio dell’interno di centrocampo Imbula, presentato ufficialmente questa mattina e che nel giro di una decina di giorni dovrebbe essere già a regime con la preparazione del resto dei compagni di squadra. “L’arrivo di Imbula chiude il cerchio delle caratteristiche per il centrocampo” dice ancora Liverani, “avevamo bisogno di un elemento con le sue doti: fisicità, dinamicità ed esperienza, ora sta a noi metterlo nelle condizioni migliori per esprimersi e per farlo tornare ad essere il calciatore che è stato sino a qualche tempo addietro”. Sulle scelte di mercato, e sulla chiusura delle trattative, Liverani è stato esplicito: “Noi non compriamo tanto per comprare, ma cerchiamo solo giocatori funzionali al mio progetto di gioco, altrimenti rimaniamo cosi come siamo sino a Gennaio. Quando siamo arrivati in serie A ci siamo dati delle linee guida, ovvero prendere giocatori qualitativamente adatti al torneo con esperienza nella massima serie, e provare a fare qualcue investimento che potesse dare patrimonio in prospettiva alla società. Chiunque arrivi deve rispettare queste nostre linee guida, poi nella scelta dovrò sempre valutare l’adattabilità del giocatore alle caratteristiche del mio gioco”.  

Per quanto concerne le scelte della formazione Liverani non si è sbottonato più di tanto, rilevando come “Mancosu e Shakhov hanno entrambi una settimana di lavoro in più nelle gambe, ma entrambi non hanno i novanta minuti. Lapadula e La Mantia hanno avuto qualche problemino, ma sono recuperati”. Sulla fascia destra Benzar sembra favorito a partire dall’inizio al posto di Rispoli, mentre l’ingresso di Mancosu, per fornire quell’equilibrio invocato da Liverani, potrebbe prefigurare anche un attacco affidato a Lapadula e Falco e con La Mantia precauzionalmente a riposo partendo dalla panchina. La società giallorossa intanto ha comunicato di aver ceduto a titolo definitivo il difensore Francesco Cosenza all’Alessandria.   

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