Gli Ultrà Lecce a Frosinone, ma senza tessera né amici per entrare allo stadio
Il gruppo più radicale della tifoserie leccese, da sempre contrario alla tessera del tifoso, ha precisato attraverso un volantino la propria linea di condotta per quanto riguarda la trasferta nel Lazio
LECCE – Gli Ultrà Lecce raggiungeranno Frosinone, ma senza beneficiare della possibilità di entrare al “Matusa” grazie all’iniziativa “Porta un amico allo stadio”. La posizione dello zoccolo duro della Curva Nord leccese è stata chiarita attraverso un volantino – ‘A Frosinone a modo nostro ‘ – che riportiamo di seguito.
“Alla luce della contagiosa escalation di ‘amicizie tesserate’ dell’ultim'ora, riteniamo di dover fare chiarezza sull’argomento. Per noi non cambia niente rispetto a ciò che abbiamo sempre fatto da quando esiste questa tessera infame e liberticida che, di fatto e contro ogni logica, continua a vietare le trasferte a chi non si è piegato e ‘incredibilmente’ continua a non piegarsi.
Raggiungeremo quindi Frosinone e proveremo a sostenere la nostra maglia con tutta la nostra passione… se dai gradoni di uno stadio o dal parcheggio di un settore saranno altri a stabilirlo. Di certo non cambierà la nostra condotta: noi non ci tesseriamo quindi non avvertiamo il bisogno di ricorrere ad amici tesserati! Perché percorrere scorciatoie quando – come tante, troppe tifoserie – si poteva scegliere dall’inizio o strada facendo la via maestra?! Sarà impopolare in finale play-off, ma l’iniziativa ‘porta un amico allo stadio non può e non deve riguardarci in alcun modo, chi è ultras sa cosa fare e da che parte stare… tutti gli altri incitino e spingano il nostro Lecce alla vittoria ma non scimmiottino stili e attitudini nel tifare che non gli appartengono nel rispetto di chi ci crede davvero”.
I giallorossi sempre io sosterrò – Contro tutte le tessere, contro l’articolo 9, Ultrà Lecce senza padroni
