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Volley: Taviano torna alla vittoria: 3 a 2 su Cagliari

Sotto gli occhi mediatici del canale satellitare Snai Sat che trasmette l'incontro in diretta televisiva, Taviano e Cagliari entrano in campo indossando la maglia di "Cuore Amico"

STILCASA SALENTO D'AMARE TAVIANO - TISCALI CAGLIARI 3-2
Parziali: 25-19; 23-25; 22-25; 25-16; 15-5
Durata set: 22'; 28'; 25; 20; 12'.
Battute errate: Taviano 17, Cagliari 12; battute vincenti: Taviano 9, Cagliari 3; muri: Taviano 13, Cagliari 14.

TAVIANO - Romani 6, Stomeo ne, De Giorgi 2, Jago 23, Pinto 17, Chocholak 13, La Forgia 1, Zanette 1, De Pandis (L), Rizzo (L) , Carafa ne, Giosa 7, Moretti 10. All.: Dagioni
CAGLIARI - Costantini 6, Orrù 3, Ulgheri 2, Francesconi 1, Fadda (L), Cristiano 1, Armeti (L) ne, Scilì 8, Rigoni 11, Bergamo 15, Sikiric 12, Salas 1. All.: Scarduzio.

Arbitri: Centurione - Fagiolino

Sotto gli occhi mediatici del canale satellitare Snai Sat che trasmette l'incontro in diretta televisiva, Taviano e Cagliari entrano in campo indossando la maglia di "Cuore Amico", progetto salentino di solidarietà che dedica attenzione e sostegno ai diversamente abili. Poi il posticipo dell'undicesima giornata dell'A2 entra subito nel vivo. Dagioni, dopo due domeniche ripresenta dal primo minuto l'opposto Chocholak, fermato a Bassano e Santa Croce per infortunio, e ad avvio di match tiene in panchina l'altro (ex) infortunato Paulo Pinto, confermando in banda Zanette. E' la Tiscali a tagliare per prima il traguardo volante dell'ottavo punto (lasciando dietro Taviano di uno), salvo poi sciogliersi alla distanza sotto i colpi dei giallo-rossi. Al ritorno in campo, dopo il time out obbligatorio, i padroni di casa infatti ingranano la marcia giusta grazie alla quale pian piano maturano il vantaggio che apre la porta dell'1-0 parziale nel computo dei set. Sugli scudi salgono Jago e Chocholak, rispettivamente autori di 7 e 6 punti personali nel gioco d'apertura, parziale che Taviano arriva anche a condurre sette lunghezze avanti (22-15).

Il secondo set inizia come era finito il primo, ovvero nel segno della Salento d'amare. Stavolta però il Cagliari riesce a reagire e, nonostante il forte passivo accumulato nella prima parte della frazione, gli isolani si portano in vantaggio al suono della sirena del secondo time out obbligatorio (12-16). Dagioni si gioca la carta Pinto, ed il brasiliano nel suo turno di battuta dà la carica ai suoi per ritornare in partita. Taviano firma il sorpasso sul 21-20, ma si blocca nuovamente, consentendo agli isolani di prodursi in un break (21-24) che segna praticamente il parziale. Due palle del set annullate dai locali (l'ultima con un ace di Jago) servono solo a fissare il tabellone sul 23-25 finale, dopo l'errore in battuta dello stesso schiacciatore estone.

Cagliari parte forte nel terzo set, avendo anche il compito facilitato dai troppi errori dei padroni di casa. Al punto che alla terza palla sbagliata dai suoi (1-4 per gli isolani) Massimo Dagioni è costretto a chiamare time out. Il distacco tra le due si mantiene nella medesima misura per buona parte del parziale, ma tocca anche il limite del +7 quando gli ospiti vanno sul 12-19. La rincorsa della Salento d'amare è lenta (16-20; 19-22), ma riconsegna un Paulo Pinto generoso ed in palla, ormai recuperato dal lungo infortunio. Le speranze dei giallo-rossi di riagganciare la Tiscali sono definitivamente spente da Sikiric (19-24), perché il punto del croato è quello decisivo per determinare il parziale, nonostante le tre palle del set annullate dai locali.

Taviano e Cagliari, rispetto al gioco precedente, nel quarto set si scambiano i ruoli. E sul 4-1 (stavolta per i padroni di casa) è Scarduzio a chiamare time out. Le redini del gioco restano saldamente nelle mani di Giosa e compagni (12-5; 14-7 con un ace di Moretti; 16-8; 21-11), i quali con la vittoria del quarto parziale (25-16) rendono indispensabile la disputa del set spareggio.

La Salento d'amare nel tie-break guadagna subito il 3-0, poi con lo stesso distacco conduce 5-2, 6-3 e 7-4. Sull'8-4 per Taviano, dopo il cambio di campo, Scilì protesta con il secondo arbitro oltre il dovuto e si becca il "tecnico": 9-4, che diventa 10-4 per l'ace di Romani. La Stilcasa non si ferma più e arriva dritta alla meta del 15 punto (contro i 5 degli ospiti) con il doppio ace finale di Eerik Jago. Per i salentini è un felice ritorno alla vittoria, suggellato dal lungo applauso finale del PalaIngrosso.

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