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Volley femminile B1: Melendugno affamata e implacabile a Catania, netto 3-0 nella prima di ritorno

Dopo un primo set vinto di misura, la formazione rossonera non ha più lasciato nemmeno una briciola

Se la Narconon Melendugno in campo oggi al PalaAbramo di Catania fosse stata una paziente del dottor Nowzaradan del celebre programma tv “Vite al limite”, il responso medico sarebbe stato soltanto uno: la formazione rossonera ha dimostrato di avere una fame insaziabile e per cui non esiste una “dieta” valida. Fortunatamente l’appetito delle salentine è stato soltanto sportivo e ha garantito un netto successo sull’Hub Ambiente nella prima gara del ritorno del girone E della Serie B1 di volley femminile. È una vittoria che permette alla squadra di rimanere in scia al treno play-off, in attesa dei risultati delle avversarie. Coach Napolitano ha optato per il sestetto composto da Caracuta, Zingoni, Favero, Stival, Antignano e Maruotti, con Oggioni libero. Ina Baldi ha risposto con Beltrani, Luzzi, Minervini, Mercieca, Carnazzo, Sant’Ambrogio e capitan Foti nel ruolo di libero.

Primo set: l’Hub Ambiente ha fatto in modo di non far fuggire via la favorita Melendugno, nonostante i tentativi di allungo (7-10, 9-12 e 10-14). Stival, Zingoni e Maruotti hanno provato ad alzare la voce, ma i loro punti non hanno garantito un vantaggio rassicurante. Sul 21-19 in favore delle rossonere, si è sentito fin troppo il fiato sul collo delle padrone di casa. Maruotti ha fatto rifiatare le compagne con un break pesante, mentre Favero ha regalato quattro set point alla Narcon. Il primo è stato annullato da Sant’Ambrogio, poi Antignano ha chiuso i conti con la fast decisiva e il muro fuori che è valso l’1-0.

Secondo set: Catania è partita fortissimo grazie alle difese di capitan Foti e ai punti di Luzzi (4-1), ma lo strappo è stato ricucito presto da Melendugno (4-4). Il nuovo vantaggio delle etnee (7-4) non ha spaventato le salentine che anzi hanno pareggiato e poi dominato fino alla fine del parziale. È stato il turno al servizio di una strepitosa Ilaria Maruotti che ha garantito un impressionante 17-0 e il provvisorio 2-0. Le battute della giocatrice romana hanno regalato ace, servizi difficoltosi da parte delle padrone di casa e gli attacchi in scioltezza di Stival e Favero. A referto è andata anche Salimbeni con un tocco di seconda dopo l’ingresso in campo al posto di capitan Caracuta.

Terzo set: in questa frazione di gioco, l’allungo della Narconon si è fatto attendere un po’ di più rispetto al set precedente. Luzzi ha provato a riscattare il difficile parziale appena perso, ma l’ultimo accenno di reazione da parte di Catania si è registrato sull’8-11. Poi c’è stato spazio soltanto per le scorribande rossonere (10-17 e 11-21). L’Hub Ambiente ha concesso punti gratuiti, mentre i cambi Maiorano-Stival e Antignano-Marra hanno assicurato una gestione tranquilla del punteggio. È stata proprio Marra a chiudere il match con una fast che ha certificato i tre punti di giornata.

HUB AMBIENTE CATANIA-NARCONON MELENDUGNO 0-3 (21-25, 7-25, 13-25)

CATANIA: Beltrani, Luzzi, Minervini, Mercieca, Carnazzo, Sant’Ambrogio, Di Fabio, Foti, Emmi, Bisicchia, Altavilla, Mastroeni. All. Baldi,

MELENDUGNO: Caracuta, Zingoni, Oggioni, Favero, Stival, Antignano, Maruotti, Troso, Marra, Salimbeni, Maiorano. All. Napolitano

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