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Volley A3, Lecce si arrende a Grottazzolina

Svanisce il sogno della serie A2

"E' stata una bella partita, loro hanno fatto la differenza con la battuta". Sono le parole di coch Darraidou per commentare la sconfitta della sua Aurispa Libellula contro Grottazolina, una sconfitta che pesa poi decreta per i leccesi la fine del sogno serie A2.

La formazione salentina chiude così una stagione molto particolare, soprattutto in panchina con il cambio di due allenatori, ma ha saputo ritrovare la via e toccare anche i playoff fino alla semifinale. 

Scarpi esordisce con un ace, Vinti attacca un ottimo pallone ma Grottazzolina trova subito le contromisure e si porta sul + 3 (2-5). Un gran turno di battuta di Nielsen costringe coach Darraidou a chiamare il primo timeout della gara che, però, non serve a placare l’ira dell’opposto danese (4-10). Maccarone, Casaro e compagni trovano la forza di reagire e accorciano le distanze spinti dall’entusiasmo travolgente del pubblico sugli spalti (12-15). Fortes alza il muro poi, servito splendidamente da Kindgard, conquista il punto con un attacco in primo tempo e il -1 Aurispa Libellula trascina mister Ortenzi al primo timeout. Vinti e Scarpi mettono a terra due palloni in sequenza, quindi ancora Fortes dal centro e Casaro in diagonale portano avanti i salentini (20-19). Vinti chiude a muro, poi le squadre si giocano il set combattendo punto su punto. Kindgard va a punto con un attacco di seconda, Vinti trova l’incrocio delle righe, ma sono due errori consecutivi di Nielsen a consegnare il set ad Aurispa Libellula, che ha saputo ribaltare il risultato con grinta e qualità.

Nel secondo set, il primo punto dei padroni di casa lo conquista Maccarone, poi ci pensa Fortes a sfoggiare le sue doti tecniche e atletiche con due punti di fila, ma gli ospiti reagiscono subito e si riportano avanti (4-5). Scarpi trova la diagonale, Maccarone l’ace sporco, Vinti un monster block e Casaro la luce per attaccare un pallone staccato da rete (10-10). Persichino in battuta mette in difficoltà la ricezione avversaria e Aurispa Libellula si porta in vantaggio grazie al muro di Maccarone e all’attacco decisivo di Vinti che spingono coach Ortenzi a chiedere il timeout (15-13). Giaffreda sostituisce Scarpi e riceve bene il pallone che Casaro mette a terra, servito da Kindgard, ma Grottazzolina trova il pari e la sfida si gioca ancora punto su punto (18-18). Ricezione e difesa di Aurispa Libellula sono da encomio, con Vinti Scarpi e Cappio ad intercettare gli attacchi avversari. Maccarone e Scarpi spingono i salentini sul +2 ma Grottazzolina, con un break, si riporta in avanti. Kindgard conquista ancora un punto con un attacco di seconda, ma non è sufficiente per arrestare la spinta dei marchigiani che chiudono il set (23-25).

Si riparte. Ottimo turno di battuta di Scarpi che mette in difficoltà i ricettori e spinge gli avversari all’errore, seguono l’attacco di Casaro e il muro di Vinti (5-2). Un monster block di Fortes porta gli ospiti al timeout, che ripartono dall’ace di Nielsen e da un attacco senza muro di Mandolini. Cappio contiene l’opposto danese di Grottazzolina e Casaro scaglia nella metà campo avversaria un pallone vagante che vale il +3 (9-6). Aurispa Libellula difende con grinta il parziale di vantaggio, Scarpi e Vinti portano punti utili ma Nielsen è sempre sul pezzo e non fa scappare i salentini (15-13). Cubito torna a far male in attacco, Mandolini conquista due ace e riporta la Videx sul +1 ma sono Scarpi e Casaro, con un buon turno di battuta di quest’ultimo, a cambiare ancora le carte in tavola (18-17). Il punteggio in bilico si sposta a favore dell’una e dell’altra compagine in maniera imprevedibile, ma alla fine è Grottazzolina che piazza l’allungo vincente grazie ad uno straordinario servizio di Vecchi (20-25).

Il quarto set vede la partenza aggressiva di Grottazzolina che, nonostante gli attacchi vincenti di Vinti e Maccarone, tenta una mini fuga (3-6). Il muro di Aurispa Libellula si erge di fronte agli attacchi avversari e il risultato torna in equilibrio. Nielsen è incontenibile, ma non è da meno Marchiani in battuta e per i salentini diventa complicato trovare le contromisure (7-13). Coach Darraidou prova a fermare l’emorragia con un timeout, a cui segue un punto combattutissimo portato a casa da Casaro e un muro solitario ma vincente di Kindgard (11-15). Il vantaggio della Videx, però, non si assottiglia nonostante gli sforzi di un’Aurispa Libellula che ci mette il cuore (14-20). Finale tutto d’orgoglio con i salentini che, nonostante l’epilogo ormai scontat, lottano strenuamente prima di far cadere l’ultimo pallone che decide il match (18-25).

Aurispa Libellula Lecce – Videx Grottazzolina 1-3 (25-23; 23-25; 20-25; 18-25).
Aurispa Libellula: Martin Kindgard 6, Nicolò Casaro 15, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 10, Enrico Scarpi 9, Enrico D’Alba, Bruno Vinti 11, Francesco Giaffreda, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.

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