Ultima, ma non meno importante. La Narconon Melendugno conquista la promozione nella Serie A2 del volley femminile per la prima volta nella sua storia e lo fa più in “ritardo” di tutte le altre squadre promosse dalla B1 ma solo per questioni di calendario. Dopo Bologna, Costa Volpino, Alta Fratte e Nardi Volta, sono le rossonere salentine a festeggiare ma le emozioni vissute al Palazzetto “San Giuseppe da Copertino” di Lecce sono senza dubbio le più speciali. A due anni da un altro importante salto di categoria (dalla B2 alla B1), la società leccese scrive una nuova gloriosa pagina della propria storia, stavolta con i tifosi al proprio fianco, un “compagno” di squadra che ha reso l’impresa ancora più entusiasmante. Non è stato semplice avere la meglio sulla Tenaglia Altino, formazione piegata nella terza gara di una serie a dir poco equilibrata. Anche oggi la squadra di coach Napolitano ha dovuto infatti fare i conti con un avversario ben messo in campo e mai domo.

Primo set. Melendugno parte subito fortissimo, come ben dimostrato dal 5-0 iniziale e dal 9-2 successivo che comunque non spaventa Altino. Le abruzzesi ricuciono lo strappo e, nonostante il time out salentino, agguantano con merito il 12-12 per poi assestare il sorpasso. L’emorragia di punti viene fermata da Zingoni prima del controsorpasso (16-15). La partita rimane a lungo in bilico e soltanto sul 22-22 la Narconon indovina gli attacchi giusti che concretizzano il break decisivo per l’1-0.

Secondo set. In questa frazione di gioco si comincia con maggiore equilibrio (2-2, 4-4), ma il tentativo di allungo in questo caso è di Altino che sfrutta gli errori di Melendugno (soprattutto in battuta) per portarsi su un rassicurante 13-6. Antignano prova a rimettere in carreggiata la squadra, ma il gap si riduce soltanto fino al 20-23, con le ospiti che chiudono il set senza grossi affanni e pareggiano i conti.

Terzo set. L’avvio delle rossonere è promettente (7-3), ma ancora una volta le abruzzesi non ci stanno e pareggiano prontamente. Nella prima parte del parziale l’incertezza regna sovrana, mentre nella seconda metà Melendugno riesce ad accumulare un buon vantaggio fino al 20-16. Gli ultimi scambi sono un crescendo rossiniano, tanto è vero che la formazione di casa si porta sul 2-1 nel conto set lasciando alle avversarie appena 17 punti.

Quarto set. Le ragazze di coach Napolitano fiutano la promozione, sempre più vicina e partono con un buon piglio, ma qualsiasi tentativo di fuga viene bloccato dalla Tenaglia che prova anche mettere la freccia (18-17). Il time-out rossonero è decisivo, la Narconon assesta il controsorpasso e resiste agli ultimi assalti delle abruzzesi che recuperano dal 23-18 al 23-21. Maruotti si dimostra precisa e potente come non mai ed è grazie a lei che maturano tre match point, il primo dei quali decisivo per la grande festa.

A rendere unica questa promozione in A2 c’è un dettaglio, anzi due: sono infatti tante le giocatrici di Melendugno che erano nel roster capace di conquistare la B1 nel 2021, vale a dire Delizia Marra e Fabiana Antignano. La Narconon riceve idealmente il testimone da Cutrofiano, ultima compagine salentina a disputare la A2 (nel 2018), un onere ma anche e soprattutto un onore, come quello che hanno dimostrato capitan Caracuta e compagne nell’indossare questa maglia nel corso dell’intera stagione. Il tabellino del match:

NARCONON MELENDUGNO-TENAGLIA ALTINO 3-1 (25-22, 20-25, 25-17, 25-21)

MELENDUGNO: aracuta 1, Stival 26, Maruotti 16, Favero 9, Antignano 18, Zingoni 4, Oggioni (L), Salimbeni. N.E.: Troso, Marra, Maiorano, De Pascalis (L). All. Napolitano

ALTINO: Orazi 6, Giometti 17, Picchi 3, Civardi 18, Montechiarini 7, Antonaci 9, Conti (L), Natalizia (L), Ferrara 1, Papa, Graziani 0, Fanelli. N.E.: Tarantino. All. Giandomenico