Celebrazioni a ranghi molto ridotti: non ci sono autorità e nemmeno cittadini. Mentre mezzo mondo è recluso per sfuggire al nuovo coronavirus, l'Italia ricorda il sacrificio di chi è morto per la libertà
In piazza Partigiani a Lecce, così come in tutta Italia, si è voluto ricordare e celebrare quello storico comunicato del 25 aprile 1945 in cui Il Clnai annunciava di aver assunto i poteri di governo. Presenti alla cerimonia le cariche politiche e istituzionali e, soprattutto, l'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani d'Italia, con il segretario Maurizio Nocera
Un'intera giornata dedicata all'arte, e al suo indissolubile legame con la libertà, e alla riflessione sui valori che hanno ispirato la Resistenza e sulla loro declinazione nel contesto attuale, sulla necessità di contrastare nuove forme di dittatura, l'intolleranza, l'ingiustizia e l'emarginazione sociale, il razzismo e le discriminazion
Oltre alla consueta parata celebrativa di piazza Partigiani, alla quale hanno partecipato autorità civili e politiche, banchetti informativi della Cgil e iniziative serali per tenere vivido il ricordo di 67 anni addietro