La comunicazione ha raggiunto, nella mattinata di oggi, la sala operativa della questura leccese per segnalare la presenza di materiale esplodente nel Palazzo di Giustizia in viale De Pietro
Area chiusa per sicurezza dai carabinieri nel centro di Lecce e chiamata agli artificieri. Ma poco dopo s'è scoperto cosa fosse realmente accaduto. Tuttavia, la prudenza non è mai troppa
L’episodio pochi minuti prima delle 16, a Trepuzzi, quando l’ufficio era ancora aperto. Sul posto, gli artificieri dell’Arma, ma il robot non ha rilevato nessun ordigno
La presenza sospetta nei pressi del sagrato della chiesa del Cuore Immacolato di Maria in via Soleto. Solo un falso allarme: all’interno vestiti e gomitoli di lana. Sul posto polizia e vigili urbani
L'oggetto lanciato da ignoti in un momento del tutto sconosciuto nel perimetro del palazzo di giustizia. Sul posto per le verifiche gli artificieri del nucleo investigativo dei carabinieri, ma era del tutto privo di potenziale
Nessun pericolo, era vuota. Ma il 29 aprile fu ritrovato in un giardino pubblico un ordigno artigianale. E la tensione resta alta per il recente omicidio. L'allarme, peraltro, è scattato oggi proprio nella stessa via del delitto
Dentro c'erano solo cianfrusaglie e alimenti scaduti, ma la situazione era particolare, considerando la zona, i teorici punti sensibili e i passanti che si sono fermati a decine ad assistere alle operazioni degli artificieri
E’ accaduto in mattinata, in città, nell’area antistante il supermercato “Eurospin” di via San Cesario di Lecce. Sul posto, gli agenti di polizia e gli artificieri
Paura intorno alle 18, a Nardò, a seguito di una telefonata anonima. I carabinieri hanno rinvenuto una finta bomba, e un messaggio contro lo Ius soli a firma di Forza Nuova
Una telefonata anonima ha segnalato la presenza di una bomba in tribunale, questa mattina. Avvocati e giudici sono stati invitati ad abbandonare l'edifico di viale De Pietro, mentre gli artificieri dell'Arma hanno eseguito un sopralluogo senza trovare nulla
Una telefonata anonima giunta alla penitenziaria del carcere di Borgo San Nicola. Segnalata la presenza di un ordigno. Sul posto si sono diretti i carabinieri del comando provinciale, con il reparto artificieri per bonificare l'area, e le volanti di polizia in supporto. Controlli nel parcheggio e all'interno dei locali
E' stata la telefonata ricevuta da un dipendente barese de La Gazzetta del Mezzogiorno a gettare nel panico funzionari, magistrati e avvocati del palazzo di giustizia. Il tribunale di viale Michele De Pietro è stato evacuato per precauzione e per permettere agli artificieri e agli agenti della Digos di svolgere le indagini. Ma è stato un falso allarme
L'episodio, intorno alle 10,30 di questa mattina. I dipendenti del Banco di Napoli di via Roma, nel centro di Maglie, hanno invitato i clienti ad abbandonare l'edificio. Sul posto, carabinieri assieme ai colleghi artificieri. Durante il sopralluogo, tuttavia, non è emerso nulla: si sarebbe trattato di uno scherzo di pessimo gusto. Indagano i militari dell'Arma
Mattinata movimentata nell'ufficio postale di via Genova dopo una telefonata che segnalava la presenza di un ordigno. Verifiche di carabinieri e polizia senza esito. Forse una donna l'autrice della bravata che rischia una denuncia
Numerosi passeggeri di rientro dalle vacanze e diretti al nord, sono giunti a destinazione in ritardo a causa di alcuni rallentamenti all'altezza di Vasto, in Abruzzo. Una telefonata ha, infatti, segnalato la presenza di una bomba, creando disagi. Il traffico è ripreso intorno alle 20, in entrambe le direttrici
Disagi e tensione questa mattinata poco dopo le 11,30 per una segnalazione anonima sulla presenza di un ordigno in una delle filiali di corso Roma. I controlli degli agenti del commissariato hanno subito accertato che era un falso
Intorno le 16.45 una telefonata anonima da parte di una donna è giunta alla biglietteria di Aeroporti di Puglia e ha segnalato la presenza di un ordigno esplosivo all'interno dello scalo. Allarme rientrato dopo due ore