Nei guai il titolare di una serigrafia di Brindisi, assieme a 63 "clienti", tra cui anche residenti del nord Leccese. Le indagini sono partite nel 2013, da un automobilista scoperto con una polizza falsificata. Tramite il passaparola, l'attività illecita si è estesa nelle due province, fino all'intervento dei baschi verdi della città adriatica
Una 51enne della Città Bella avrebbe venduto polizze vita e auto a clienti storici. All'agenzia per cui lavorava da decenni, la Generali InaAssitalia di Casarano, consegnava i moduli in bianco fingendo che gli acquirenti non avessero sottoscritto i contratti. Ma i soldi venivano intascati, e versati su un conto intestato alla società assicurativa. Senza che quest'ultima ne fosse al corrente