Il provvedimento, divenuto definitivo, è stato eseguito dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Lecce, e ha riguardato un 70enne di Racale, nelle vesti di rappresentante legale di una società di vigilanza
I giudici della sezione di prevenzione del tribunale di Lecce hanno accolto la richiesta della Procura, ritenendo che l’attività commerciale sia riconducibile ad Antonio Leto, il 31enne di Caprarica tra i personaggi di spicco dell’operazione “Final Blow”
Emessa la sentenza nei riguardi dell’ex colosso del calzaturiero e di altre cinque società, accusati di aver ingannato la Regione Puglia per appropriarsi di finanziamenti pubblici destinati alle piccole e medie imprese
La Direzione investigativa antimafia ha confiscato i beni di un 53enne leccese e di un 60enne di Surbo. Tra questi anche un bar, conti corrente, ville e autovetture
E’ la richiesta della Procura generale, secondo la quale al momento della sentenza di primo grado, il reato di lottizzazione abusiva non era ancora andato in prescrizione
Federico Cafiero de Raho in visita a Lecce per la firma di un protocollo d’intesa sulle misure di prevenzione dopo l’entrata in vigore del nuovo codice antimafia
Tutto ricadente in capo a Giuseppino Mero, 53enne di Cavallino, già condannato associazione per delinquere e traffico di sostanze stupefacenti e attualmente implicato anche in altre indagini. Il provvedimento eseguito dalla Dia
L'uomo, 69 anni, fu arrestato nell'aprile del 1999 nell'operazione "Viribus unitis" ed è stato condannato con sentenza definitiva nel 2002 per associazione a delinquere e traffico di sostanze stupefacenti. Il patrimonio immobiliare era intestato alla moglie
Il provvedimento è stato emesso nei confronti di beni mobili ed immobili di Francesco Russo, 63enne di Nardò, noto per diversi reati come tentata estorsione, rapina, sequestro di persona e porto illegale di armi da fuoco. Il sequestro era stato eseguito dalla Direzione investigativa antimafia nel 2013, e oggi è divenuto definitivo
Il provvedimento è stato eseguito dalla Direzione investigativa antimafia di Lecce e riguarda il patrimonio di Agostino Marzo, 55enne di San Donato di Lecce. Oltre a un'area immensa, vi sono società, abitazioni e persino strutture sportive. Un "incasso" record per lo Stato
Una condanna a sedici mesi (pena sospesa) e la confisca dell'appartamento. E' costato caro a Claudia Lorena Puerta, 40enne colombiana, aver ospitato nella propria abitazione (nel centro storico del capoluogo salentino) una connazionale che, secondo quanto sostenuto dall'accusa, avrebbe esercitato il mestiere più antico del mondo
La confisca è arrivata nel corso della giornata su disposizione della Procura distrettuale antimafia e fa seguito al sequestro eseguito nel periodo di Natale del 2012. Società, cooperative, mezzi di locazione e rapporti bancari, appartenenti al clan Padovano e agli eredi, sono stati espropriati in via definitiva
Il Tribunale di Caltanissetta ha ordinato la confisca di beni per 45 milioni di euro ai danni del catanese Antonio Padovani, imprenditore invischiato da diverso tempo in più inchieste per mafia. Proprietà, società e quote in tutta Italia, in un caso anche nel capoluogo salentino
Una delle case coinvolte nelle operazioni antiprostituzione del 2006, ha subito il provvedimento definitivo. La titolare, 59enne di Firenze, condannata per favoreggiamento al meretricio. Affittò l’abitazione in centro a un gruppo di dominicane, sapendo perfettamente il tipo di attività che queste avrebbero svolto
Dopo la conferma in Cassazione è arrivato il provvedimento definitivo riguardate il patrimonio di Lucio Vetrugno, 55enne di Monteroni, già condannato per associazione mafiosa con sentenza irrevocabile. L'uomo, mentre erano ancora in piedi le indagini della Dia, fu ucciso con un colpo d'arma
Cerimonia pubblica, giovedì 29, presso il municipio con l'assessore regionale Nicola Fratoianni, il Prefetto, Giuliana Perrotta, e il responsabile regionale di Libera. L'operazione è stata possibile grazie ai Pon sicurezza
Gli uomini della Dia di Lecce, coordinati dal colonnello Francesco Mazzotta, hanno confiscato beni mobili e immobili a Franco Miggiano, 65enne di Casarano, già condannato per associazione per delinquere e traffico di droga
Gli uomini della Dia di Lecce, coordinati dal colonnello Francesco Mazzotta, hanno confiscato beni mobili e immobili a Giovanni Mazzotta, 46enne di Monteroni. Un uomo vicino, secondo gli inquirenti, al clan dei fratelli Tornese
Gli uomini della Dia di Lecce, coordinati dal colonnello Francesco Mazzotta, hanno confiscato beni mobili e immobili a Dario De Carlo, 47enne di Racale. L'uomo era stato arrestato nel 2005 nell'ambito dell'operazione "Fenerator"