Sono sei le contestazioni finite nel decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Potenza a carico dei nove indagati. Si ipotizzano i reati di corruzione, turbata libertà degli incanti e tentata concussione
Nuova bufera sulla giustizia salentina. La Procura di Potenza ha aperto un’inchiesta ipotizzando i reati di tentata concussione, corruzione e turbativa d’asta. Sequestrati documenti e dispositivi informatici
Hanno negato gli addebiti, durante gli interrogatori, sia l’ex assessore all’Ambiente che il 55enne di Novoli, considerato “l’intermediario”. L’accusa è di corruzione aggravata dall’aver agevolato un sodalizio mafioso
Si terrà domani mattina l’interrogatorio di garanzia del politico leccese, ai domiciliari da cinque giorni con l’accusa di corruzione aggravata dall’aver agevolato un sodalizio camorristico
Secondo le carte dell’inchiesta, Andrea Guido, in cambio di denaro, avrebbe agevolato imprese del sodalizio mafioso per il servizio di raccolta dell’olio alimentare esausto a Lecce e negli altri comuni dell’ARO 1
L'impegno politico di Andrea Guido inizia nelle circoscrizioni. Nel 2007 l'ingresso in consiglio comunale, poi l'incarico da assessore. Nell'ultima tornata ha ottenuto il maggior numero di preferenze nel suo schieramento
Il consigliere comunale, oggi in capo all'opposizione, avrebbe favorito un'impresa legata al gruppo criminale campano quando era nell'amministrazione comunale. La maxi-operazione della Procura di Napoli ha portato a 57 ordinanze di custodia
Oggi, nel processo col rito abbreviato, la Procura di Potenza ha invocato le pene per la got del Tribunale di Lecce Marcella Scarciglia, per il cancelliere Amedeo Donno e per l’imprenditore salentino Franco Serra
Lerario è stato arrestato in serata dai finanzieri di Bari: aveva appena ricevuto una busta contenente una sospetta tangente da parte di un imprenditore edile. Risponde dell’accusa di corruzione
E’ arrivata la sentenza nel processo discusso col rito abbreviato nei riguardi di Carmen Genovasi e Giuseppe Bruno. La giudice Cinzia Vergine ha inflitto alla prima 6 anni e 8 mesi di reclusione, al secondo quattro anni e mezzo
Si avvicina la fine del processo discusso con rito abbreviato nei riguardi di Carmen Genovasi e Giuseppe Bruno al centro dell’inchiesta “Buste pulite”. Il pm ha chiesto 7 anni e 4 mesi per la prima e 6 anni per il secondo
Carmen Genovasi, al centro dell’inchiesta “Buste Pulite”, si è assunta ogni responsabilità durante il processo in “abbreviato” che la vede imputata con il rappresentante di una ditta impegnata in tecnologie ortopediche
Inizierà il 4 ottobre il processo sui presunti illeciti commessi da Luca Pasqualini, imprenditori e dirigenti comunali. La struttura, ritenuta del tutto abusiva, fu sequestrata nell’ottobre del 2018
Inizierà il 7 giugno davanti ai giudici della seconda sezione penale il processo sulla gara che, per l’accusa, fu pilotata in cambio di 20mila euro. Patteggia il dirigente dell’ufficio tecnico Bleve, per il quale è caduta l'accusa di corruzione
I retroscena dell’inchiesta “Favori&Giustizia” nelle motivazioni della sentenza di condanna dell’ex pm. Per i giudici, il regista degli scambi illeciti era Carlo Siciliano, indagato per corruzione e concussione in un altro procedimento
Si è aperto oggi con l’interrogatorio del rappresentante di una ditta impegnata in tecnologie ortopediche, il processo abbreviato nato dall’inchiesta “Buste pulite”
Bonetti e Franchini, coinvolti nell'operazione “Buste pulite”, oggi hanno chiuso il loro conto con la giustizia concordando la pena col giudice Simona Panzera. L’accusa: corruzione
Chiesto il rinvio a giudizio per Biagio Martella e altre sette persone, accusate a vario titolo, di corruzione per un atto contrario ai propri doveri d’ufficio, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, di turbata libertà degli incanti
Emessa la sentenza nel processo ordinario nato dall’inchiesta sul furto d’armi avvenuto nel luglio del 2014 nella caserma del posto fisso del Corpo forestale dello Stato nella marina leccese di San Cataldo. Inflitte quattro condanne
Carmen Genovasi e Giuseppe Bruno, finiti al centro dell’operazione “Buste pulite”, saranno giudicati in abbreviato. Nella prossima udienza, il 17 marzo, l’uomo sarà interrogato dal giudice. A maggio, la sentenza
Condannati anche due medici: l’ex direttore della Asl Ottavio Narracci e Carlo Siciliano. Non reggono le accuse per il primario di Ortopedia Rollo, assolto perché il fatto non sussiste con tre avvocati
Formulate le richieste del pubblico ministero nel processo con rito abbreviato a carico di 5 imputati coinvolti nell'inchiesta sugli alloggi assegnati in cambio di sostegni elettorali. Invocate tre condanne
Arriva la richiesta di condanna per gli imputati coinvolti nella clamorosa inchiesta che ha destabilizzato la giustizia salentina e la Asl di Lecce. Invocata l’assoluzione di tre avvocati
Dopo la modifica del capo di imputazione da parte del pm, i due medici hanno presentato l’istanza di rito alternativo e il processo, giunto alle battute finali, potrebbe dividersi
Il pubblico ministero ha chiesto l’integrazione di uno dei principali capi d’imputazione di cui risponde Emilio Arnesano e la trascrizione di intercettazioni e chat con alcuni dei medici imputati