VIDEO | Sul movente: "Un senso di mancato appagamento dell'esistenza"
Il colonnello Paolo Dembech, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Lecce, ai microfoni di LeccePrima
Il colonnello Paolo Dembech, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Lecce, ai microfoni di LeccePrima
Il movente sul duplice omicidio avvenuto una settimana fa in via Montello non è ancora stato individuato. Ma l’omicida reo confesso, introverso e solitario, potrebbe aver agito spinto dall’odio per la solarità della coppia
Lo studente di Casarano accusato di aver ucciso Eleonora e Daniele, al momento del fermo è parso rassegnato. Non sembra però aver fornito una spiegazione sul suo efferato gesto. Fondamentale si è rivelata una videocamera
Uno studente di Casarano è il presunto assassino di Eleonora e Daniele. Cinque biglietti e altro materiale inquietante: aveva pianificato un omicidio “spettacolarizzato”, con una scritta finale da lasciare sul muro dell’appartamento di via Montello
Acquisiti dati di telefoni e pc e reperti documentali d'interesse. Analisi di fotogrammi e testimonianze. Poi la svolta: fermato un 21enne, ex locatario di una stanza dell'appartamento
Una prima immagine è stata creata, ma probabilmente scarna, considerando testimonianze rade e fotogrammi di bassa qualità. Però è un punto di partenza, in un'inchiesta più complicata del previsto
Spunta uno dei fotogrammi che potrebbero ritrarre il killer di Eleonora e Daniele. Il quale ha perso nella lotta un biglietto su cui si indicano le zone per scansare le telecamere e altri dettagli
Sul duplice omicidio per la prima volta una voce ufficiale. E per smentire una notizia circolata su testate nazionali. Doveroso, ma poco. Nel rispetto dell'indagine, occorre comunque un cambio di mentalità sulla comunicazione
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso del 51enne di Parabita ritenuto tra gli autori di uno dei delitti più atroci avvenuto durante gli anni bui della Scu
Carcere a vita per uno degli autori del duplice omicidio di Paola Rizzello e di sua figlia Angelica, una bimba di tre anni
I giudici della Suprema Corte hanno annullato con rinvio la condanna per il duplice omicidio di Luca Greco e Massimiliano Marino
Carcere a vita per Biagio Toma, per il duplice omicidio di Paola Rizzello e di sua figlia Angelica, una bimba di tre anni
La richiesta del carcere a vita è giunta la termine della requisitoria dell'accusa. Un viaggio nell'orrore cui è seguito la lunga arringa difensiva
Condannato anche in appello Luigi De Matteis per il duplice omicidio di Angelica Pirtoli e di sua madre, Paola Rizzello
In collegamento in videoconferenza dalla località protetta in cui si trova, Donadei ha raccontato ciò che sa di quel duplice omicidio
Vincenzo Tarantino, già condannato al carcere a vita, è accusato del duplice omicidio dei coniugi Luigi e Antonella Ferrari
Oggi, dopo 17 anni, De Matteis ha raccontato dinanzi ai giudici i particolari dell’assurda e inaudita ferocia con cui fu ammazzata
Nella prossima udienza sarà sentito l'altro imputato, Luigi De Matteis, reo confesso, che ha scelto il giudizio abbreviato
Si aprirà il 27 giugno il processo d’appello a Vincenzo Tarantino, 51enne di Manduria, il presunto autore del duplice omicidio
Carcere a vita anche per il terzo presunto autore del duplice omicidio di Luca Greco e Massimiliano Marino, scomparsi il 12 marzo 2013 a Campi
Depositate le motivazioni della sentenza con cui il gup Toriello ha condannato all'ergastolo Vincenzo Tarantino per l'omicidio dei coniugi Ferrari
Due delitti che riaffiorano dagli abissi del tempo, capitoli di un romanzo criminale che ha insanguinato le strade del Salento. Quelli di Luigi Scalinci e Valerio Colazzo, avvenuti nel 1989. Assolti in appello Ciro Bruno e Antonio Calabrese. Una condanna all'ergastolo e un'assoluzione per il boss Gianni De Tommasi
Condanna all’ergastolo nel giudizio abbreviato che vedeva imputato Vincenzo Tarantino, 51enne di Manduria, il presunto autore di uno dei delitti più efferati della storia del Salento: il duplice omicidio di Luigi Ferrari, 54 anni, e di sua moglie, la 55enne Antonella Parente, massacrati a Porto Cesareo alle prime luci dell’alba del 24 giugno del 2014
Tre le condanne emesse in abbreviato per il duplice omicidio dei due narcotrafficanti brasiliani Jose Paulo Davi e Paulo Roberto d'Avila Garrido, assassinati nel febbraio 2002 in Olanda. Il mandante sarebbe l’ex boss della Sacra corona unita Filippo Cerfeda, collaboratore di giustizia. I presunti autori Tiziano Greco e Adriano Palazzo