Il tribunale del Riesame ha restituito la libertà al 47enne di Carmiano arrestato lo scorso gennaio con l'accusa di aver vessato per sette anni, con continue richieste di denaro, un uomo impegnato nel settore delle onoranze funebri e un suo collaboratore
La sentenza del Tribunale per i minorenni ha scagionato un ragazzino accusato da un 32enne di essersi introdotto nel suo profilo Instagram e di aver richiesto la somma di 700 euro al fine di restituire il codice d’accesso. Alla base un tentativo di vendita non andato a buon fine
Spuntano nuovi dettagli sulla vicenda che tre giorni fa si è conclusa con l’arresto di un 47enne di Carmiano. Ieri, durante l’interrogatorio, l’uomo ha negato gli addebiti, ma la giudice non gli ha creduto
Le vittime, che operano nel settore delle onoranze funebri, alla fine hanno denunciato, stanche di continue richieste di soldi e minacce. I carabinieri della Sezione operativa di Campi e della stazione di Carmiano hanno teso una trappola all'uomo, presentandosi all'ultimo appuntamento
Si è chiuso ieri il processo abbreviato nei riguardi del 51enne di Taurisano, personaggio di spicco della Scu, per la vicenda che il 16 novembre del 2022 gli costò l'arresto
La vittima ha 87 anni, il nipote 43. I fatti ad Alezio. Nel caso che gli è costato l'arresto, sarebbe entrato in casa della donna da una finestra, minacciandola e strattonandola. Svolta l'udienza
Emesso ieri il verdetto nei riguardi di una coppia di Melissano accusata di estorsione e tentata estorsione ai danni di un commerciante: tre anni e mezzo di reclusione
Eseguita la misura cautelare nei confronti di Marco Della Rocca, 44enne di Gallipoli. Avrebbe tentato un’estorsione ai danni del legale che seguiva la pratica del sinistro stradale della compagna. Minacce nello studio legale anche con una pistola
Il 51enne di Taurisano, personaggio di spicco della Scu, aveva provato invano a concordare la pena per la vicenda che gli costò l'arresto il 16 novembre del 2022. Il processo si celebrerà a settembre col rito abbreviato
Arrestato un 32enne leccese per estorsione, tentata e compiuta, e maltrattamenti in famiglia. Davanti al gip, si è difeso: “Sono in credito con i miei genitori”
Bloccato dagli agenti del commissariato di Gallipoli dopo aver ricevuto il denaro. Ancora nei guai Luigi Patera di Noha di Galatina che dovrà difendersi dall’accusa di estorsione continuata. Stamattina la convalida dell’arresto da parte del gip
Lucio Stefano Cera, di Taurisano, proverà a concordare la pena, così come farà il cugino Andrea, per la vicenda avvenuta in un cantiere sulla Presicce Acquarica-Lido Marini, il 16 novembre del 2022
Si chiude il processo ai responsabili e a un dipendente di una struttura a Taviano, finiti al banco degli imputati per episodi avvenuti tra il 2013 e il 2017. Per i giudici: “Il fatto non sussiste”
La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio il verdetto d'appello nei confronti di un 45enne nel contesto di una storia che nasce nel 2008 con un'operazione della Digos contro esponenti del gruppo Ultrà Lecce
Inflitti 4 anni e mezzo a un 72enne di Casarano accusato di aver costretto i suoi dipendenti a restituire fino a 350 euro al mese, sotto la minaccia di licenziamento
Alla base del processo un presunto debito di droga contratto da un uomo nei confronti di un soggetto mai identificato. Ma un caso è stato riqualificato e prescritto per remissione di querela, per l'altro assolti in due
Inflitti 7 anni e 4 mesi al giovane arrestato lo scorso maggio per maltrattamenti in famiglia, lesioni, sequestro di persona, estorsioni, tentate e consumate
Interrogato, Lucio Stefano Cera, sarebbe entrato in contraddizione rispetto a quanto emerso nell'inchiesta. "Ho anticipato i soldi perché l'imprenditore riavesse la motopala". Forse nel nel basso Salento in ricostruzione un gruppo criminale
La Squadra mobile di Lecce ha arrestato i cugini Lucio Stefano Cera, 51enne, e Andrea Cera, 42enne, entrambi di Taurisano. Il primo era stato scarcerato da pochi mesi dopo una lunga detenzione. Agenti appostati in un cantiere per incastrarli
Si è concluso così il processo ordinario nei riguardi di un 43enne, accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, tentata e consumata, nei riguardi dei genitori
La sentenza è stata emessa ieri nel processo discusso col rito abbreviato dal giudice Angelo Zizzari. L’uomo rispondeva di estorsione e maltrattamenti in famiglia
Oggi, Shahid Nadeem e Muhammad Nadeem, un 20enne e un 31enne, originari del Pakistan, in carcere dalla fine di agosto, hanno chiuso il loro conto con la giustizia, concordando un anno e quattro mesi, e sono ritornati in libertà
Emesso dalla giudice Giulia Proto il decreto di giudizio immediato nei riguardi degli imputati che il 13 aprile scorso furono destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare