Svolta nelle indagini sull’uomo che avrebbe contattato numerose donne, con il pretesto di comunicare informazioni dettagliate sul loro stato di salute e la possibile presenza di infezioni nelle zone intime per indurle a una visita on line
Tutto è partito da una denuncia social di una studentessa salentina che lunedì scorso è stata contatta dal sedicente medico con il pretesto di comunicare informazioni sullo stato di salute e richiedendo un controllo in videochiamata. Oltre quaranta le segnalazioni di casi analoghi. Polizia postale e procura in allerta