Nelle 39 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare il gip ricostruisce movente e modalità di un delitto scaturito negli ambienti criminali e dettato dalle spietate leggi del sangue
La terribile morte della 16enne di Specchia ha alimentato una reazione, talvolta distorta, dell'opinione pubblica. Nel tritacarne anche i difensori del reo confesso
Il 47enne accusato di essere uno degli autori materiali di uno dei delitti più atroci e crudeli mai avvenuti nel Salento, di aver massacrato una bimba di poco più di due anni, prima ferita e lasciata agonizzante sul cadavere della madre, precedentemente assassinata a colpi di fucile