La Corte d’Assise d’Appello di Lecce ha emesso il verdetto nei riguardi del 39enne di Torre Annunziata che il 1° febbraio del 2021 uccise per le strade di Specchia Gallone, a Minervino di Lecce, Sonia Di Maggio. Non riconosciuto l’isolamento diurno per un anno
La Corte d’Assise di Lecce ha emesso il verdetto nei riguardi di Salvatore Carfora, reo confesso del delitto della 29enne Sonia Di Maggio, avvenuto il 1° febbraio di un anno fa a Specchia Gallone. Riconosciuta la premeditazione
Oggi in aula la confessione di Salvatore Carfora, il 39enne di Torre Annunziata che il 1° febbraio scorso assassinò per le vie di Specchia Gallone, a Minervino di Lecce, Sonia Di Maggio, di 29 anni
La Corte d’Assise di Lecce ha rigettato l’istanza di rito alternativo avanzata dalla difesa di Salvatore Carfora, il 38enne di Torre Annunziata che il 1° febbraio scorso uccise a Specchia Gallone, a Minervino di Lecce, Sonia Di Maggio, di 29 anni, con trentuno coltellate
Inizierà il 16 settembre davanti alla Corte d’Assise di Lecce il processo nei riguardi di Salvatore Carfora, il 38enne di Torre Annunziata che il 1° febbraio scorso uccise a Specchia Gallone, a Minervino di Lecce, la 29enne Sonia Di Maggio
Annunciavano la morte i messaggi inviati da Salvatore Carfora a Sonia di Maggio e al nuovo convivente: “Due morti che camminano”. Per il giudice: “Sconvolgente la sua lucida freddezza”.