Si è trasformata in una lunga confessione l'udienza di convalida dell'arresto, nel carcere di Borgo San Nicola, di Francesco Mastroleo, l'uomo di 37 anni originario di Melissano e residente a Racale, accusato dell'omicidio di Egidio Sava, di soli 27 anni. Mastroleo è assistito dall'avvocato Massimo Basurto
Sarà interrogato domani mattina, nel carcere di Borgo San Nicola, Francesco Mastroleo, l'uomo di 37 anni originario di Melissano e residente a Racale, accusato dell'omicidio di Egidio Sava, di soli 27 anni. La convalida dell'arresto è stata chiesta dal sostituto procuratore Giuseppe Capoccia
Dopo l'efferato delitto nel quale hanno trovato una terribile morte Luigi Ferrari e Antonella Parente, nessuno in paese ha voglia di festeggiare. Come prevedibile l'amministrazione ha annullato la manifestazione gastronomica
Oggi l'udienza nel procedimento il duplice omicidio di Luca Greco e Massimiliano Marino. Occhineri a giudizio il 9 ottobre. Per Perrino e Cippone, abbreviato condizionati rispettivamente da perizia psichiatrica e interrogatorio. Chiedono patteggiamento le figure marginali, ma anche Luigi Tasco
Il secondo omicidio in 24 ore. Un 27enne di Melissano, noto alle forze dell'ordine, è stato accoltellato nel centro di Racale, intorno alle 14,45. E' stato raggiunto da diversi colpi sferrati attraverso il finestrino. Ha cercato di scappare ma è finito contro un muro e il mezzo ha preso fuoco. Un uomo del posto, con precedenti, è stato arrestato
Vincenzo Tarantino, 51enne originario di Manduria, ma residente a Porto Cesareo, è stato arrestato nella notte dai carabinieri del nucleo investigativo. L'uomo è ritenuto autore materiale del duplice omicidio di Luigi Ferrari e Antonella Parente
Diego Alfieri, il barista accusato dell'omicidio di Giampiero Murinu, l'agricoltore di 39 anni ucciso il 2 giugno del 2012 nelle campagne tra Galatina e Collemeto, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Rischia di finire a giudizio anche l amogle della vittima, accusata di di detenzione illecita, porto e cessione di arma da fuoco
Alex Maggio, 33enne originario di Botrugno, nell'agosto dello scorso anno massacrò Maria Angela Granomelli, proprietaria del negozio “Il dono di Tiffany” di Saronno, non curandosi di essere ripreso dalle telecamere. Fu arrestato a Bollate. Con i soldi della refurtiva prenotato le vacanze a Ugento
Nel gennaio del 2012 il ghanese era a Borgo San Nicola, dopo un arresto per la precedente rivolta nel Cara di Bari. In cella, dopo una lite con un altro detenuto, sfasciò il tv. Una volta scarcerato, di lui si persero le tracce. Fino all'aprile del 2013, quando a Milano uccise tre ignari passanti
Ad un anno esatto dalla morte dell'imprenditore gallipolino trovato agonizzante nella sua villetta di campagna nel settembre del 2012 i familiari squarciano il velo di silenzio. "Nessuna notizia sul delitto, ma noi vogliamo giustizia"
Antonio Pulli è stato condannat oa 30 anni per l'omicidio di Giovanni Corigliano, di Veglie, assassinato all'età di 26 anni il 5 novembre del lontano 1989. Claudio Conte è stato assolto per l'omicidio di Ugo Causio, avvenuto nelle campagne di Nardò il 3 febbraio del 1991. I due imputati sono già stati condannati all’ergastolo nel corso del secondo maxi processo
Antonio Gabrieli, già scarcerato, sarà giudicato con il rito abbreviato, in calendario per il 9 di luglio. Per Antonio Zacheo invece, processo ordinario. I due sono accusati dell'omicidio volontario aggravato di Massimo Bianco, anch'egli di Martano
A distanza di quasi dieci anni (era il 15 giugno del 2004), si aprono le porte del carcere per Enza Basile, condannata in via definitiva a 27 anni per l'omicidio del marito, Luigi Cera, con un solo colpo sparato alla tempia a bruciapelo, in un tragico pomeriggio d'inizio estate
d uccidere Luigi Cera con un solo colpo sparato alla tempia a bruciapelo, in un tragico pomeriggio d'inizio estate (era il 15 giugno del 2004), fu la moglie Enza Basile. A stabilirlo i giudici della Corte di Cassazione, che hanno confermato in via definitiva la condanna a 27 anni di reclusione già inflitta in primo e secondo grado alla donna
Nel processo d'appello per l'omicidio di Salvatore Padovano, l'accusa ha chiesto la conferma della condanna all'ergastolo per il fratello Rosario e per suo cugino Giorgio Pianoforte. L'nico sconto di penaè stato invocato per il collaboratore di giustizia Giuseppe Barba
Ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato Lorenzo Arseni, 47enne, l'uomo accusato dell'omicidio di Gianfranco Zuccaro, 37 anni, assassinato la mattina del 7 luglio nel centro di San Casario di Lecce, paese natale della vittima. Oltre ad Arseni, arrestato dopo circa un mese di latitanza, altre sette persone saranno giudicate con l'abbreviato
La donna ha trovato, mercoledì mattina, la testa di un maiale in una busta di plastica. Qualcuno l'aveva depositata nella notte davanti all'ingresso di casa. Tutto questo è avvenuto, dunque, poco meno di un mese prima dell'udienza preliminare, che è infatti per il 28 maggio
Diventa definitiva, dopo la pronuncia della Corte di Cassazione, la condanna a 24 anni di reclusione già inflitta in primo e secondo grado a Vito Nestola, il pensionato 63enne originario di Copertino accusato dell’omicidio di Antonello De Santis, l'imprenditore del settore vinicolo assassinato il 14 marzo 2005
La donna è stata l’amante del presunto assassino, Michele Espedito Valentini, l’uomo che ha raggiunto armato l’abitazione di Ruffano un pomeriggio di marzo del 2011. Ma secondo quanto riferito dalla vedova, l'altro presente, Traversa, avrebbe chiesto 30mila euro. Una vicenda tutta da vagliare
Il gip ha respinto la richiesta avanzata dal legale di Fabio Antonio Perrone, il 41enne arrestato per l'uccisione di Fatmir Makovic e del tentato omicidio del figlio 16enne. Il magistrato titolare del procedimento aveva già espresso parere negativo
E' stato un colpo di pistola di piccolo calibro sparato non a bruciapelo (a una distanza superiore a 50 centimetri) ad uccidere Qamil Hyrai. L'omicidio nella zona di Torre Castiglione. Non è stato possibile stabilire il calibro del proiettile, deformatosi nell'impatto con l'osso occipitale
Tutti lo ricordano come un giovane timido e tranquillo. Una vita scandita dal lavoro. E nessun'ombra apparente nel passato. Qamil Hyrai, il pastore albanese ucciso a 23 anni a Torre Castiglione, non aveva telefonate anomale nel cellulare. Però il suo assassinio appare opera ben pianificata. Forse ha visto qualcosa. O forse tutto è legato al suo recente viaggio
E' stato il legale di Fabio Antonio Perrone, l'avvocato Antonio Savoia, a chiedere che il suo assistito sia sottoposto a perizia. Il magistrato titolare del procedimento, il sostituto procuratore Francesca Miglietta, ha già espresso parere negativo. Ancora sotto choc la comunità di "Panareo"
Antonio Gabrieli e Antonio Zacheo sono accusati di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, occultamento di cadavere in concorso e porto illegale d’arma. Il fatto nel giugno del 2013 a Martano. Alla base forse banali contrasti di natura personale ed economica
Molto probabilmente Qamil Hyrai è stato ucciso a Torre Castiglione con un revolver 6,35. Il bossolo non è stato ritrovato. Era ritornato da poco dall'Albania. Si cerca di stabilire se l'identità sia esatta. E si analizzano casi recenti, come quelli che hanno condotto all'operazione "Dolly" con l'arresto di alcuni pastori