Si chiude così il processo scaturito dall’operazione “Efesto”, nei riguardi dell’uomo accusato di aver fatto pressioni e impartito regole agli altri operatori. Riqualificato il reato: da tentata estorsione a illecita concorrenza con minaccia e violenza
La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi dal giudice Giovanni Gallo. Gli imputati hanno concordato pene che vanno da un anno e otto mesi a due anni di reclusione
Emessa la sentenza nel processo con rito abbreviato nei riguardi di Moreno Galluzzo, il 46enne gallipolino coinvolto con altre cinque persone nell’operazione “Efesto”
Notificato il decreto di giudizio immediato nei riguardi delle sei persone coinvolte nell’operazione “Efesto”. In cinque hanno chiesto un rito alternativo, solo uno, Luigi Cardellini, andrà in ordinario
Secondo l’indagato, il contenuto di alcune dichiarazioni “incriminate” sarebbe stato appesantito dall’uso del dialetto. Gli altri cinque arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere
Per il giudice Cinzia Vergine, il 46enne di Gallipoli, forte dei suoi trascorsi giudiziari, avrebbe intimorito gli operatori e dettato le regole nel settore, “silenziando” con la violenza i “ribelli”