Delitto di Eleonora e Daniele, la perizia: “De Marco era lucido. Uccise per rabbia e invidia”
Per i consulenti nominati dalla Corte d’Assise di Lecce, l’assassino reo confesso è capace di intendere e di volere e di stare in giudizio: “ La felicità degli altri attivava in lui orribili emozioni”