Raccolta abusiva di gioco, confermata la pena per una cartoleria
Quattro mesi la condanna per due esercenti salentine: erano stati trovati computer manomessi e non vi era alcuna autorizzazione per l'esercizio di scommesse online
Quattro mesi la condanna per due esercenti salentine: erano stati trovati computer manomessi e non vi era alcuna autorizzazione per l'esercizio di scommesse online
A Gallipoli sigilli della polizia a un'attività che avrebbe esercitato abusivamente e che si è sottratta a numerose ingiunzioni di chiusura del Comune
Controlli dei carabinieri per il rispetto della legge regionale che impone 500 metri di distanza da scuole, chiese, case di cura
I giudici amministrativi, a quasi un anno di distanza dalla decisione della Consulta, hanno confermato la legittimità della norma che prevede una distanza di almeno 500 metri
Vittima un professionista di Corigliano. Artefice, un 40enne napoletano. Tramite conti intestati a persone inesistenti, i proventi confluivano presso il suo punto di raccolta
Secondo la legge regionale ci devono essere almeno 500 metri. I carabinieri della compagnia di Gallipoli hanno effettuato ispezioni
Le fiamme gialle hanno passato al setaccio i centri, riscontrando varie irregolarità nel 25 per cento dei casi
Protagonista del caso un 45enne di Gallipoli, che lo scorso 10 dicembre ha effettuato sette giocate vincenti. E ora ha chiesto il risarcimento
Il provvedimento è stato eseguito su delega dai carabinieri della stazione di Lecce Principale. L’immobile sorge fra le vie Pietro Micheli e Gabriele D’Annunzio. Nei giorni scorsi quarantuno arresti e sigilli a un patrimonio di 2 miliardi di euro
La partita è già iniziata? Poco male, il totalizzatore la dava valida, lo scommettitore ha vinto e la società ora gli deve versare il resto della somma negatagli da un'agenzia. Il cliente non s'era visto riconoscere parte di una vincita più corposa per una gara del campionato portoghese
Inchiesta su calcio e scommesse da parte della procura di Cremona: il capo degli "Zingari", che si occupavano di reclutare i calciatori per favorire il realizzarsi di alcuni risultati, avrebbe dichiarato di aver incontrato personalmente alcuni ex giallorossi
La procura di Cremona sta procedendo alla notifica dei 130 avvisi di chiusura delle indagini relative all'inchiesta che lega il mondo del pallone a quello delle scommesse. Due le partite della stagione 2010/2011 contestate all'attuale Ct della Nazionale
Via all'udienza preliminare: l'indagine del Gico ha scandagliato un settore ad alto rischio di infiltrazione criminale. Per un difetto di notifica stralciata la posizione del presunto referente salentino, già condannato per associazione mafiosa
Due giovani salentini, di 31 e 24 anni, sono stati rinviati a giudizio al termine dell'udienza preliminare. L'indagine è partita dalla denuncia della titolare della carta, che si è costituita parte civile, dopo essersi accorta degli ammanchi
Aumentano gli esercizi commerciali che li propongono e così è stato scelto un campione per verificare i requisiti. Ai più sono state rilevate infrazioni amministrative varie, con importi che in alcuni casi possono toccare i 5mila euro. Verifiche a Lecce, Nociglia, Surano e Vignacastrisi
"Goldbet ribadisce piena fiducia nelle Autorità italiane e ricorda che pochi giorni fa anche la Cassazione (così come decine di Corti di merito) ha riconosciuto la legittimità del proprio operato in Italia"
Sarà un consulente nominato dal Tribunale a valutare la presunta sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni posseduti dal 39enne monteronese. L'inchiesta legata al presunto coinvolgimento nel giro delle scommesse online
Un componente della banda si è fatto aprire la porta dell'edificio facendo passare gli altri due. Hanno immobilizzato con minacce e percosse la coppia di commessi, poi sono scappati a boro di un'auto guidata da un quarto uomo
Un extracomunitario sostiene di aver vinto 2mila e 400 euro giocando nel Punto Snai di via Taranto ma di aver smarrito il tagliando. Ha denunciato i fatti ai carabinieri ed è tornato nel centro. E il gestore ha chiamato la polizia
I militari gallipolini hanno fatto irruzione nella sala, denunciando la titolare. Il collegamento telematico con un allibratore estero senza concessione in Italia. Sequestrati apparecchiature elettroniche, ricevute e palinsesti
Durante la perquisizione del locale è stata rinvenuta e sequestrata tutta l’attrezzatura tecnica. C'erano anche suggerimenti sulle puntate e promemoria di scommesse, le cui giocate venivano raccolte per conto di un bookmaker
I due, titolare e gestore di una sala giochi a Collepasso, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce per esercizio abusivo ed intermediazione illecita nella raccolta di scommesse