Omicidio Corigliano, assoluzione in appello per Gianni De Tommasi
Non fu l'ex boss di Campi salentina il mandante dell'omicidio di Giovanni Corigliano, avvenuto il 5 novembre del lontano 1989
Non fu l'ex boss di Campi salentina il mandante dell'omicidio di Giovanni Corigliano, avvenuto il 5 novembre del lontano 1989
I carabinieri del Ros di Lecce hanno portato a termine all'alba di oggi la fase finale dell'indagine che dal 2013 a oggi ha decimato una delle più agguerrite frange della Scu salentina, egemone fra Gallipoli e dintorni. L'operazione all'alba insieme ai militari della compagnia di Gallipoli, sotto la guida della Dda
Beni immobili e sette aziende riconducibili a Giovanni Mazzotta, il 50enne di Monteroni di Lecce ritenuto vicino al clan Tornese, sono passati definitivamente nelle mani dello Stato italiano. Dopo il sequestro di quattro anni addietro, è arrivata la confisca. La misura è stata eseguita dalla Direzione investigativa antimafia
Sarà presentato nel pomeriggio di martedì, a Taurisano, il progetto "Tre pilastri di legalità". Si tratta di immobili passati nella mani dello Stato che saranno trasformati in un centro per garantire il lavoro ai detenuti. Sarà insegnato loro a lavorare il carparo e a realizzare mosaici
Vincenzo Carone è stato condannato a 2 anni e quattro mesi per il reato di detenzione e porto abusivo di armi. La sentenza, al termine del giudizio con rito abbreviato, è stata emessa dal gup Giovanni Gallo. Il 57enne fu arrestato a gennaio scorso nel corso dell'operazione "Paco", che smantellò un presunto sodalizio criminale ritenuto vicino al clan De Tommasi-Notaro
Oggi il gup Simona Panzera ha rinviato a giudizio, per l'omicidio di Roberto Valentini, assassinato a Campi Salentina il 15 ottobre 1992, Luciano Colazzo e Giuseppe Sirsi, assistiti dall’avvocato Michele Palazzo. Il processo si aprirà a giugno dinanzi ai giudici della Corte d’assise
L'operazione Paco dimostra come alleanze, tradimenti, faide e lotte intestine caratterizzino la storia recente della Scu dopo un breve periodo di calma apparente e presunta "pax mafiosa". Gli unici punti fermi rimangono denaro e potere (inteso come controllo del territorio), due chimere da inseguire a ogni costo
L'indagine "Déjà vu", cui è poi seguita quella denominata "Vortice", ha delineato le nuove rotte del traffico di sostanze stupefacenti. Tanti gli intrecci, con un recente agguato, e accordi capaci di appianare i contrasti, dopo quasi un quarto di secolo, tra due clan storici: i Tornese e i De Tommasi
Un uomo di nazionalità albanese, noto per una operazione condotta dai carabinieri di Maglie nel 2010, e ritenuto vicino agli ambienti della Scu, è stato fermato ad Arnesano. Ricercato dalla fine di agosto, è stato rintracciato dai carabinieri del Nucleo investigativo leccese
I 15 indagati sarebbero responsabili di una diffusa attività estorsiva ai danni degli imprenditori locali. Le modalità, tipicamente mafiose. Con un dettaglio ulteriore, secondo gli inquirenti: il clan avrebbe intessuto una fitta rete di alleanze con altri gruppi emergenti della provincia
Antonio Pulli è stato condannat oa 30 anni per l'omicidio di Giovanni Corigliano, di Veglie, assassinato all'età di 26 anni il 5 novembre del lontano 1989. Claudio Conte è stato assolto per l'omicidio di Ugo Causio, avvenuto nelle campagne di Nardò il 3 febbraio del 1991. I due imputati sono già stati condannati all’ergastolo nel corso del secondo maxi processo
Saranno ascoltati dai carabinieri di Campi Salentina alcuni funzionari della Banca di credito cooperativo di Terra D'Otranto. Il sospetto degli inquirenti è che vi siano state presunte irregolarità nnell'elezione del presidente. Alcuni soci avrebbero subìto pressioni da persone vicine al clan Tornese di Monteroni
Conclusi gli interrogatori di garanzia degli arrestati nell'ambito dell'operazione "Network". Dinanzi al gip Maritati sono comparsi Emiliano Sulka, 21enne di Lizzanello, Andrea Carmine Pariti, 30enne leccese e Maria Valeria Ingrosso, 34enne di Merine
Gli arresti effettuati dalla polizia questa mattina.
Droga ed estorsioni ai lidi balneari. Al centro delle indagini dei Ros, denominata "Torre d'Acaia", e della Mobile di Lecce ("Alta marea"), le attività criminali dei capi clan e dei gregari della frangia leccese dell'organizzazione operanti nel Salento
Andrea Cavalera, Roberto Felline e Oreste Scorrano, arrestati nei giorni scorsi dagli agenti di polizia del commissariato di Gallipoli, si sono difesi da tutte le accuse davanti al gip. Cosimo Cavalera, detenuto nel carcere di Melfi, sarà ascoltato per rogatoria
L'operazione della Dda e dei carabinieri all'alba di oggi. L'inchiesta che colpisce al cuore la frangia della Scu "Rogoli-Buccarella-Campana", in particolare nell'area di San Pietro Vernotico e Cellino San Marco. Diversi indagati sono di Campi Salentina, Squinzano, Surbo e altre aree del leccese
Il blitz, eseguito da 80 militari della guardia di finanza di Brindisi, si è concluso con l'arresto di un gruppo di leccesi, ritenuto in odore di Scu. Tra i reati, oltre all'associazione di stampo mafioso, anche lesioni, furti e spaccio di stupefacenti. Al vertice, nonostante fosse detenuto, il boss Caramuscio
La relazione relativa al secondo semestre del 2012 della Direzione investigativa antimafia traccia una profonda analisi delle province salentine di Lecce e Brindisi, fra cui emerge un collegamento. Vuoto dettato da diverse operazoni, ma sarebbe ancora influente lo storico clan Tornese della Scu
Il provvedimento eseguito dai carabinieri del Ros, nell'ambito della più vasta inchiesta "Galatea". La madre del boss Rosario Pompeo Padovano è indagata per "invasione di edifici". L'immobile dovrà essere sgomberato entro il prossimo 15 maggio
Una società, immobili, mezzi e rapporti bancari. E dalle prime ore di questa mattina che i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria e i carabinieri del Ros, stanno dando esecuzione al decreto di sequestro emesso dal Tribunale su richiesta della Dda
Nella relazione della Dia emerge come tra i clan vi sia una sorta di suddivisione delle aree di influenza e un patto di non belligeranza. Una nuova strategia finalizzata alla conquista del territorio e degli interessi economici
Il materiale è stato rinvenuto poco distanza dall'abitazione, nella frazione di Noha. Nel 2008 fu letteralmente saccheggiata. Parte di quei laterizi, forse, ora sono stati ritrovati. Indagano i carabinieri della stazione locale
Sarà estradato in Italia Francesco Santolla, il presunto boss della Sacra Corona Unita arrestato lo scorso 13 gennaio in Olanda, a Lelystad. Lo hanno deciso nelle scorse ore i giudici del Tribunale di Amsterdam
Tranquillo Filoni, 52enne, deve scontare una pena di oltre 9 anni di carcere per associazione mafiosa e traffico di droga. Passata in giudicato la sentenza, si era nascosto in casa di un parente. Dove incontrava la sua convivente