I provvedimenti disposti dal questore di Lecce nei confronti di soggetti ritenuti responsabili dei disordini nel corso di Nardò-Ugento del 19 agosto scorso: un giocatore per sfuggire alla furia aveva raggiunto in autostop Taviano
Un gruppo di sostenitori della squadra amaranto e un altro di ultrà giallorossi identificati dalla polizia per alcuni disordini. La polizia ha sequestrato gli oggetti atti ad offendere
Sono due i match in cui si sono verificati aggressioni e tafferugli. Il primo a Ugento, dove si stava disputando la partita contro il team scorranese. A causa dell'irruzione in campo di due tifosi la situazione è degenerata e la partita sospesa. A Tuglie fermati due tesserati: hanno aggredito un calciatore del Seclì a colpi d'ombrello
Terminata la partita contro il Carpi, circa 200 tifosi giallorossi hanno provato ad accedere agli spogliatoi. Una volta all'esterno, si sono susseguiti scontri e sassaiole in cui sono rimasti feriti tre agenti e un fotogiornalista. Un arresto e una denuncia
Tafferugli nel tardo pomeriggio, dopo la partita tra il Casarano e l'Ischia. I sassi, lanciati dai tifosi di casa, hanno colpito i passeggeri ferendone alcuni. Gli altri, scatenati, hanno reagito. Caccia ai responsabili