"Le opinioni sono cosa ben diversa dai dati e dai fatti reati:
1) Un richiedente asilo non è un clandestino e non può essere "non in regola", visto che è in attesa di una risposta a una sua legittima e inviolabile richiesta.
2) La regola dice che la richiesta d'asilo va fatta nel primo Paese europeo d'arrivo e, dunque, un richiedente asilo non può lasciare il primo Paese finché non verrà valutata e accolta la sua richiesta. Perciò, non si tratta di sbattere le porte in faccia all'Italia, chiudendo le frontiere, ma si tratta di rispettare le regole e le leggi.
3) Ti informo che, a parte le navi ONG, gli sbarchi continuano tutt'ora, seppur diminuiti dell'80% dal 2017, grazie a Minniti, come è stato anche riconosciuto dal felpato.
4) Ripeto: con questo decreto si discriminano anche i regolari, con il divieto di iscrizione all'anagrafe. Altro che "saranno certamente i benvenuti".
5) Gli uomini dello Stato che stanno andando contro la Costituzione e il diritto internazionale sono proprio i tuoi idoli al governo. I nodi verranno al pettine della Corte Costituzionale...
Insomma, le tue non sono opinioni, ma visioni distorte della realtà che cozzano con i dati, i fatti, le regole e le leggi. Perciò, perchè dovrei essere tenuto a rispettare le tue baggianate? Questa sì che sarebbe tirannìa!"
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