"Ti sfugge un particolare. I 24 mesi sono il limite teorico, valido solo in casi estremamente "limite". In realtà, dopo i primi 12 mesi è necessario trovare una causale, cioè motivazione, per poter prorogare (cosa pressochè impossibile, per come è stata scritta la legge). Ergo: i contratti a tempo determinato hanno un limite reale di 12 mesi, contro i 36 che c'erano prima.
Qual è il punto? Una persona dopo 36 mesi ha imparato molte più cose di quelle che potrebbe aver imparato in 12 mesi, quindi -teoricamente- con la vecchia normativa, l'investimento formativo fatto sulla persona era maggiore e concludere il rapporto era molto più dannoso (investimento spreacato) per l'azienda stessa. Cito qualcuno di più saggio di me" Il pavimento dell'inferno è lastricato di buone intenzioni". E, per rimanere nella metafura, chi ha scritto questa legge è un gran "piastrellista"."
in Decreto Di Maio: da oggi "licenziate centinaia di dipendenti Comdata"