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Sanitaservice, la replica di Sergio: “Protesta dei Cobas infondata”

LECCE - Luigi Sergio, amministratore unico di Sanitaservice, replica in seguito alla manifestazione dei Cobas svoltasi davanti alla Prefettura, nei giorni scorsi. Al centro, la questione dei 159 vincitori del concorso indetto nel 2019 per la qualifica di pulitore e ausiliario. 

“Mi sento in dovere di replicare alle dichiarazioni, destituite di ogni fondamento, poste in essere dal segretario provinciale dei Cobas, Giuseppe Mancarella, riguardante la mancata assunzione di lavoratori previsti dal recente bando di concorso per 159 dipendenti di categoria A”, esordisce Sergio.

“Devo precisare che la graduatoria definitiva è stata pubblicata a febbraio. Ci tengo a ricordare che Sanitaservice in periodo post pandemico ha selezionato oltre 17mila domande e che d’intesa con tutte le organizzazioni sindacali si è deciso di avviare un procedimento di mobilità volontaria interna, all’espletamento del quale si subordinava l’assunzione degli aventi titolo. La mobilità interna - prosegue - è stata esaurita nella fase istruttoria da due giorni e verrà completata a breve”.

“A partire dalla giornata di martedì 15 marzo inizieremo a trasmettere le pec con le quali chiederemo di essere sottoposti a visita, ai fine dell’assunzione, da parte del medico competente, con l’obiettivo di assumere gli aventi titolo a partire dal prossimo 1° di aprile. Questo è solo il primo blocco di nuove assunzioni - precisa Sergio -, alle quali ne seguiranno delle altre nel corso dei prossimi mesi, credo che questo sia stato doveroso riferirlo ad onore sia di chi ha lavorato alacremente per la commissione sia per dare serenità all’ambiente e rigettare ogni logica del tutto infondata e strumentale da parte di Cobas”.

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