NOVOLI - Non si è trattato di un fulmine a ciel sereno, ma di un cedimento che ha anticipato di pochi minuti quanto era già stato programmato. Nelle prime ore della mattinata a Novoli, in piazza Tito Schipa, il "piano nobile" della tradizionale Fòcara - in allestimento in vista delle celebrazioni per Sant'Antonio Abate - è quasi interamente crollato a causa del vento, rendendo inutile il previsto intervento di ricostruzione, resosi necessario per una progressiva inclinazione della pira di fascine.

L'episodio ha scatenato una ridda di polemiche vivaci alle quali il vice presidente del Comitato Festa, Tonio Romano, ha così replicato: "La Fòcara di Novoli non è caduta. È stato il Comitato Festa a prevedere con un intervento straordinario la messa in sicurezza del secondo piano e il suo completo rifacimento. La costruzione della pira composta da migliaia di fascia di tralci di vite secchi, è un'operazione difficile che, come avvenuto anche in passato, sfugge alle normali tecniche di costruzione trattandosi di legna leggera che può spostarsi prima di stabilizzarsi. Così è avvenuto per il secondo piano che si è deformato e spostato anche a causa del vento, obbligando i volontari del Comitato Festa a prevedere da questa mattina all'alba alla sua ricostruzione".

Una delle ragioni di quanto accaduto, poi, potrebbe risiedere nelle ridotte dimensioni imposte agli organizzatori per motivi di sicurezza: di solito la struttura ha una base più ampia, ma le misure più contenute previste per questa edizione potrebbero aver favorito una graduale inclinazione delle fascine non ancora stabilizzate.

Da segnalare che la Fòcara quest'anno sarà colorata di bianco, in omaggio al personale sanitario impegnato contro la pandemia, mentre sulla pira verrà collocata una grande scarpa rossa per sensibilizzare i cittadini all'impegno nella lotta alla violenza contro le donne.