Controlli nel Casaranese: scattano tredici denunce e un arresto
I militari, negli ultimi giorni, hanno eseguito verifiche: sequestrati coltello, pistola e droga. Guai per i titolari di una officina: falsificavano documenti per aggiornare le carte di circolazione
CASARANO – Raffica di denunce, negli ultimi giorni, nella zona di Casarano. I militari della compagnia locale, tra il 25 e il 31 gennaio, hanno infatti proceduto al controllo di veicoli e cittadini dei comuni limitrofi. Francesco Schito, un 44enne di Racale, è stato arrestato sulla base di un provvedimento emesso dall'ufficio di sorveglianza di Lecce: gli è stata sospesa la misura dell'affidamento in prova al servizio sociale a cui era sottoposto, avendo commesso nel mese di gennaio 2021 i reati di truffa ed estorsione. A seguito della richiesta di aggravamento della misura, è stato dunque accompagnato in carcere.
A Parabita in quattro, tutti della zona e tra i quali i due titolari di una officina, sono stati denunciati perché ritenuti, a vario titolo di aver falsificato la documentazione relativa all'omologazione e alle modifiche rilasciate dalle case madre dei veicoli, per ottenere il successivo aggiornamento delle carte di circolazione, raggirando i funzionari della motorizzazione civile di Brindisi. Nei guai anche marito e moglie a Ugento: si sarebbero appropriati di una somma di 550 euro, custodita all'interno della borsa di una donna. La proprietaria l'aveva riposta all'interno del carrello, mentre effettuava la spesa in un supermercato del luogo. Sorte analoga per una coppia di Taurisano: per futili motivi avrebbero minacciato un loro conoscente e il diverbio è culminato con il danneggiamento della carrozzeria dell’auto della vittima.
Deferito in stato di libertà, inoltre, un operaio di Casarano: i militari hanno perquisito la sua auto e rinvenuto sette confezioni con 81 grammi di marijuana, una pistola a gas completa di caricatore e munizioni. Denuncia disposta anche nei confronti di una donna di Matino per aver riattivato in maniera fraudolenta la distribuzione dell’energia elettrica tramite il collegamento diretto alla linea Enel. A Taviano, anche un disoccupato nei guai: avrebbe rubato merce da un market per circa 50 euro. Perquisito, però, oltre ai prodotti rubati è spuntato un coltello a serramanico, sequestrato immediatamente. Uno studente di Racale, inoltre, fermato per un normale controllo stradale, si è rifiutato di eseguire il test tossicologico. I carabinieri gli hanno ritirato anche la patente. Un operaio di Collepasso invece è indagato perché sorpreso alla guida con patente sospesa. Sottoposto ad accertamenti dopo un sinistro, è risultato positivo all’alcol test. E non è tutto. I militari casaranesi, nelle ultime ore, hanno anche sanzionato un giovane per non aver rispettato la normativa anti Covid.