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Martedì, 23 Aprile 2024
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CASARANO, CON LA CAPRIATESE 0-0 E TANTI RIMPIANTI

Il Casarano non va oltre il pareggio: con la Capriatese termina a reti bianche. I rossazzurri colpiscono tre legni

Un film già visto. Il Casarano crea, spreca, e lascia punti per strada. A quelli di domenica col Trani si aggiungono questi con la Capriatese. Ecco il rammarico più grande della Virtus a margine della tredicesima giornata: al Capozza uno 0-0 pieno di rammarichi per le tante, troppe occasioni da goal sprecate.

Nei rossazzurri Toma dà fiducia al 4-3-3 vincente a Battipaglia; nella Capriatese Cimmino risponde con un 4-3-1-2 che ha in Spada e Mallardo le sue bocche di fuoco.
Prima mezz'ora nel segno di Chiricò: al 9' l'esterno, supportato da Mignogna e Presicce, cerca il primo palo e l'azione sfuma. Al 31' impegna Roncone con un insidioso tiro-cross, e sempre l'ex primavera Lecce al 36' si attarda troppo nella conclusione ravvicinata. Non pervenuta la Capriatese che prova a far male in una sola circostanza, in contropiede, con il trequartista Antignani ben controllato dalla retroguardia casaranese.

Nel secondo tempo il canovaccio rimane immutato. Col passare del tempo la spinta della Virtus diventa assedio, al 7' Presicce imbecca Mignogna: travesa. Un minuto dopo sullo stesso asse la conclusione del numero dieci si stampa sul palo. Il tecnico ospite Cimmino capisce che la giornata potrebbe essere propizia per tornare a casa con un punto: trasforma i suoi in un 4-5-1 con Mallardo unico terminale offensivo. Toma risponde con un ritorno al 4-2-4: fuori Mignogna e Galdean, dentro Di Miceli e l'ultimo arrivato De Pascalis. Ed è proprio lui, al 73', ad ispirare Presicce ma il terzo legno di giornata strozza in gola l'urlo del Capozza. All'81' si rivede la Capriatese con il tentativo di Nuzzo che non sortisce gli effetti sperati.

I minuti finali sono tutti di marca rossazzurra: ci prova Di Miceli, ma il suo diagonale viene murato. Nel primo dei tre minuti di recupero ultimo brivido di giornata: Chiricò pennella per Tafani, impreciso nel colpo di testa. L'incontro termina così 0-0 tra i fischi del pubblico. Urge una prima punta vera, che possa trasformare in oro tutto ciò che rotola in area.

Nelle altre sfide si arresta il Gaeta sotto i colpi del Nardò, male anche il Trani che cade in casa con il S. Antonio Abate. Si inceppa la capolista Arzanese fermata sull'1-1 dal Francavilla Fontana. Il Casarano si conferma al secondo posto, a -5 proprio dai biancazzurri campani.

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