“Casarano non è mafiosa”: al consiglio comunale monotematico anche il prefetto

CASARANO -  Nel basso Salento non si fa che parlare di sicurezza e degli ultimi, gravi fatti di cronaca. E’ per questo motivo che per mercoledì prossimo, il 16 novembre, è stato convocato un consiglio comunale monotematico per trattare il tema delle “Problematiche di ordine e sicurezza pubblica sul territorio di Casarano”. Nei giorni scorsi, il sindaco della cittadina, Gianni Stefano, ha affisso dei manifesti lungo le strade, per respingere gli accostamenti tra la cittadina e l’aggettivo “mafioso” che, a seguito dell’omicidio di Augustino Potenza, si sono susseguiti sulle bocche degli abitanti e di alcune testate locali.

L’incontro è slittato di qualche giorno, rispetto agli episodi di cronaca, per assicurare la presenza del prefetto di Lecce, Claudio Palomba. “Il momento del Consiglio è soprattutto l’occasione per raccogliere il contributo delle autorità che sono impegnate tutti i giorni per l'ordine e la sicurezza dei cittadini del nostro territorio. Siamo certi che anche le forze politiche sapranno cogliere l’occasione per costituire e mostrare un fronte comune e coeso contro gli episodi criminosi dell’ultimo periodo, ma più in generale contro la mafia nella nostra città”, dichiarano tramite una nota da Piazza San Domenico.

Gli amministratori ribadiscono: "Casarano non è mafiosa, è fatta di cittadini onesti che nonostante le difficoltà economiche del periodo non si piegano a logiche che siano ad di fuori della legalità. Casarano è una "Città sana". Questo non significa negare l’evidenza. Gli accadimenti criminosi, gravissimi, parlano chiaro: vi è una componente mafiosa che va individuata con nettezza, per essere isolata e combattuta con tutti gli strumenti a disposizione”.