Casarano, solo un pari a Noci. La vetta si allontana
Finisce 1-1, con la Virtus che collezione il quarto pareggio di fila e recrimina per l'arbitraggio a dir poco dubbio del direttore di gara: una costante, purtroppo, in questo campionato
A Noci nel recupero della gara rinviata il 16 dicembre per neve la Virtus Casarano cerca tre punti fondamentali per tenere vive le ambizioni del presidente De Masi che ha ribadito la fiducia a Rizzo dopo il pareggio a reti bianche di Ostuni. Tante defezioni tra le fila rossoazzurre, il tecnico ex Lecce schiera Mortari e D'anna a supporto di Taurino e Prisciandaro. Il calcio di punizione di Lio al primo minuto trattenuto con qualche difficoltà da Russo è il presagio che qualcosa non va. La prima insidia che la Virtus crea a Moro arriva al 17° , quando Taurino è rapido a girarsi ma la conclusione è centrale.
La gara è equilibrata e non vive grosse emozioni fino al 37° , quando Leonsini calcia in porta la punizione dalla media distanza: il pallone sembra innocuo, ma Russo buca l'intervento e concede il vantaggio ai padroni di casa. Un errore che ha del clamoroso quello del portiere rossoazzurro, che ha abituato i suoi tifosi ad altissimi standard di rendimento. Il gol del Noci scuote Oliva e compagni che sembrano più convinti e reclamano per un mani in area biancazzurra che sembra evidente per tutti meno che per arbitro e collaboratori.
La protesta è veemente quanto evidente sembra il rigore, il signor Del Rosso si avvicina a Rizzo e lo espelle. I salentini però non si demoralizzano e passano allo scadere della prima frazione con Prisciandaro abile ad inzuccare imparabilmente alle spalle di Moro. La ripresa sembra diversa, dopo 8 minuti D'anna ha l'occasione per mettere dentro il 2 a 1 ma calcia alto da pochi passi. Al 17° Prisciandaro prova a concedere il bis ma Moro si supera volando a togliere il pallone dal sette.