Affitti in nero per le vacanze estive: nove proprietari nei guai
I militari della tenenza di Casarano hanno controllato i contratti di locazione, nella zona delle marine di Ugento. Su una dozzina di dichiarazioni dei redditi del 2010 sottoposte a verifica, tre quarti sono risultate irregolari
CASARANO - La crisi economica si sposta anche al mare. Su una dozzina di proprietari di immobili sottoposti a verifica, nove sono risultati irregolari, per non aver dichiarato i canoni di locazione, percepiti durante la stagione estiva del 2010, per un totale di circa 12mila euro.
I finanzieri della tenenza di Casarano hanno dapprima acquisito dati e notizie sulla tipologia di contratto, direttamente dai locatari delle case estive della zona delle marine di Ugento, Salve e tutto il litorale, e poi, successivamente, hanno controllato se i redditi derivati dall'attività, venivano regolarmente comunicati.
Dagli accertamenti svolti, è stato appurato che i proprietari di nove abitazioni, situate in località turistiche della costiera ionica, normalmente affittate per la villeggiatura estiva ad altrettanti inquilini del Nord Italia, non avevano provveduto ad inserire nelle rispettive dichiarazioni i canoni di locazione percepiti.
La legge dispone che tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili devono essere obbligatoriamente registrati, entro 30 giorni, dall’affittuario o dal proprietario, qualunque sia l’ammontare del canone pattuito, versando contemporaneamente le imposte dovute: registro e bollo.
Se la durata del contratto non supera i 30 giorni complessivi nell’anno, non si è obbligati alla registrazione dello stesso ma si è comunque vincolati all’esposizione in dichiarazione dei redditi conseguiti per l’affitto il cui importo, si ricorda, concorre alla formazione della base imponibile sulla quale, poi, versare le relative tasse.
I nove proprietari che hanno violato le norme vigenti sono stati segnalati all'Agenzia delle entrate di Lecce, per il recupero delle imposte dovute.
