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Giovedì, 18 Aprile 2024
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De Masi-Venuti pace fatta. Casarano torna a sorridere

Distensione dopo l'incontro. Il patron di Italgest offre supporto per la sistemazione dello stadio e auspica una città più unita. Comune realista: "Impossibile sistemare tutti gli impianti nel 2007"

I binari erano ormai incanalati verso la distensione. Anche perché la comunità di Casarano, sportiva e non, in questo momento di auspicato rilancio non aveva certo bisogno di nuovi terremoti. E così tra Paride De Masi e il sindaco Remigio Venuti risboccia l'amore fraterno. Pace fatta sul palco del Cineteatro Manzoni, gremito all'inverosimile, dove ieri sera si è svolto l'atteso faccia a faccia tra il patron della Italgest, l'amministrazione comunale e la tifoseria rosso-azzurra. Chiarimento doveroso e opportuno dopo il chiacchiericcio dell'intera settimana che aveva messo in allarme gli sportivi locali. E i nodi sono "venuti" al pettine. Un gioco di parole per spiegare quanto accaduto nella serata e alla quale non si è voluto sottrarre nemmeno il primo cittadino di Casarano che aveva già comunicato la sua presenza. E i casaranesi possono tornare a sorridere, perché Paride De Masi non lascia. Anzi...raddoppia. In nome della Virtus e della sua città. La folla applaude e rumoreggia ad ogni suo intervento, così come inizialmente non risparmia qualche bordata di fischi all'indirizzo del sindaco. Ci pensa lo stesso De Masi ad indirizzare tutto sui binari della distensione ripercorrendo i passaggi della controversia con l'amministrazione comunale prima di soffermarsi sul futuro della squadra di calcio. Voleva lanciare una pietra nello stagno per smuovere l'immobilità dei politici di casa il patron di Italgest. E sembra esserci riuscito. E lo strappo politico sulle liste e il futuro del Partito democratico in salsa casaranese di cui tanto si è scritto e parlato?

E lo stesso De Masi a ridimensionare la portata della questione. Se di strappo politico si deve parlare questo non è avvenuto direttamente con il sindaco Venuti. "Remigio è un amico" ha sottolineato in più occasioni De Masi, "e la politica con le questioni dell'impiantistica sportiva non hanno nessun collegamento. Anche perché se una cosa mi ha fatto male non è stata certo detta dal sindaco. Avevo solo espresso il desiderio di vedere una Casarano unita proprio in merito alle candidature per il Pd.. Mi è stato detto apertamente ‘E' tu cosa c'entri con questo, a queste cose ci pensiamo noi!'. Una risposta che è giunta da personaggi politici di Lecce e non di Casarano". Capitolo chiuso? Si vedrà. De Masi ha voluto in un certo senso dare delle risposte anche ai politici leccesi. Uno scossone partito proprio da Casarano per far intendere che è pronto anche a farsi da parte, ma non a veder calpestata la sua dignità. E soprattutto non è disposto a sottostare agli umori e ai voleri dei politicanti di turno, pronti magari a relegarlo in "corner" quando ritengono non più indispensabile (come avviene invece in campagna elettorale) il suo sostegno.

Palla al centro e si riparte. Entrando nel merito e con il sindaco Venuti che ammette come in questo momento le questioni legate all'impiantistica sportiva sono passate in secondo piano alla luce delle problematiche che attanagliano le famiglie casaranesi e relative alla crisi dei settori tessile e calzaturiero. "Voglio tranquillizzare tutti che l'amministrazione comunale spenderà tempo e denaro affinché tutti i progetti presenti per l'impiantistica sportiva vadano a buon fine, senza dimenticare che sono stati già spesi 650mila euro per la sistemazione dello stadio Capozza e del centro polivalente di contrada Pietra Bianca" dice il primo cittadino, "ma devo essere altrettanto sincero nel dire che non abbiamo la possibilità di terminare i lavori per il 2007, ma saremo più che disponibili ad aprire un dialogo e organizzare un progetto comune con Paride affinché tutto vada nel migliore dei modi". E De Masi non si sottrae alla fattiva collaborazione: "Era questo che volevo da te. Volevo che tu mi chiedessi di darti un aiuto e io sono qui a dartelo. Tutto quello che serve per lo stadio lo farò io". E' il tripudio. La Italgest interverrà direttamente nella sistemazione del Capozza (e senza dimenticare che la stessa società ha da tempo stilato il progetto del nuovo stadio di Casarano). E almeno il futuro della Virtus può considerarsi garantito. Per la squadra di pallamano invece le condizioni di impraticabilità della pavimentazione della struttura tensostatica confermano la necessità del trasferimento in quel di Lecce anche per gli allenamenti.

E non finisce qui. E si perché Paride De Masi ha ancora da dire. E da fare. Annuncia ad esempio che in occasione del Festival Nazionale dell'Energia, ha già in animo di fare le cose in grande organizzando un'amichevole con una squadra di serie A o addirittura un quadrangolare con squadre europee presenti nello stadio di Casarano. Tra queste addirittura il Manchester....City. "Il tutto organizzato per beneficenza insieme a Nancy Dell'Oglio, consulente di Tony Blair, come messaggio di pace e il ricavato tutto destinato alla fondazione Paola e Daniela Bastianutti". E infine un monito alla squadra: "Bisogna onorare la maglia della Virtus. Io voglio tornare presto tra i professionisti. Chi pensa di essere venuto a Casarano per fare le vacanze può anche andarsene. E subito".

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