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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ventiquattro denunce nel Casaranese: c’è chi minaccia il vicino con la sciabola

Raffica di provvedimenti nei comuni della zona, da parte dei carabinieri. Trovati anche automobilisti ubriachi al volante

CASARANO – I carabinieri di Casarano, nel corso del fine settimana, hanno setacciato la zona di competenza e controllato 500 cittadini. Sono 150 le contravvenzioni elevate e numerose denunce. Per detenzione di droga finalizzata allo spaccio, per cominciare, è finito I.A., un 21enne di Casarano. E’ stato trovato con tre piante di Cannabis. Ad Alliste, nei guai Q.C., un 48enne di Racale, per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Durante il controllo stradale, i militari lo hanno trovato con un manganello. Peraltro si è rifiutato di eseguire i test sanitari per verificare l’eventuale assunzione di alcol o droga. A Casarano, deferito anche P.R., un 31enne del luogo, anche lui trovato con un manganello nella vettura.

Rispondono invece di furto di energia elettrica I.R.G., un 44enne di Parabita e G.H., una donna 41enne. Nel corso di specifici controlli per verificare allacci abusivi, da parte del personale Enel, sono stati accusati di aver allacciato un cavo, bypassando il contatore. Nei guai per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, a Taviano, G.D., un 30enne residente a Rossano, in provincia di Calabria. L’uomo, sottoposto alla misura della libertà vigilata presso una comunità terapeutica di recupero. Lo scorso 10 luglio, si sarebbe allontanato dalla struttura per raggiungere i suoi genitori.

G.F., 43enne di Racale, sottoposto al divieto soggiorno nel comune di Taviano per tre anni, è stato sorpreso in giro notte in quel comune. Anche Z.K., un 22enne marocchino e residente a Taviano, è stato deferito: è stato sorpreso in compagnia di persone non autorizzate. Sempre nella cittadina del basso Salento, inoltre, denunciato anche F.N., 47enne: sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato sorpreso in compagnia di persone non autorizzate.

A Taviano, D.B.P., 32enne di Taviano, sottoposto alla libertà vigilata con obbligo di dimora dalle 20 alle 07, è stato trovato alle 23:30 fuori dalla propria abitazione. A Casarano, fermato L.C., un 24enne, sottoposto al regime arresti domiciliari e colto in compagnia di persone non autorizzate. Idem a Melissano dove F.M., di 39 anni, sottoposto alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune per la durata di tre anni tre, sorpreso a bordo della sua autovettura. Per evasione, nei guai C.M.M., 28enne di Trepuzzi. A Racale, per maltrattamenti in famiglia, denunciato G.N.I., un 18enne. Ha colpito la sorella con un ceffone, ferendola. A Ruffano, M.L., un 45enne di San Cesario di Lecce, avrebbe maltratto la propria compagna, procurandole un ematoma al braccio e dei graffi. 

M.P. un 64enne di Matino, deferito per omessa denuncia di munizioni. E’ stato trovato con 500 grammi di polvere da sparo acquistata in un’armeria di Cutrofiano, senza mai aver dato comunicazione. Nei guai per minaccia aggravata, a Casarano, J.A., 37enne. Ha minacciato il proprio vicino per futili motivi con una sciabola. A.C., 47enne di Taviano, ha invece minacciato il padre, a Taviano, con un coltello da cucina.

Deferita anche M.V., una 25enne di Casarano, per guida sotto effetto di stupefacenti o alcol. Alla guida della sua Lancia Y, ha infatti perso il controllo, finendo contro un muro. E’ risultata ubriaca. Per rifiuto a sottoporsi ad accertamenti, invece, nei guai in cinque. Si tratta di cittadini di Racale, Casarano, Matino e Melissano che, alla guida delle rispettive autovetture, in evidente stato alterazione psicofisico dovuto al consumo di sostanze stupefacenti e alcol, hanno rifiutato  gli accertamenti sanitari. Sei i giovani segnalati alla prefettura per uso non terapeutico di droga.

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