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Giovedì, 28 Marzo 2024
Casarano Matino

Fra il mangime per tartarughe c'erano cocaina, marijuana e banconote false

Non solo detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, ma anche falsificazione di monete. Sono questi i reati contestati ad Attilio Gerundio, 65ene originario di Casarano, arrestato questa mattina a Matino dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile dopo un sopralluogo mirato in casa

MATINO – Non solo detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, e vale dire tanto cocaina, quanto marijuana, ma anche falsificazione di monete. Sono questi i reati contestati ad Attilio Gerundio, 65ene originario di Casarano, arrestato questa mattina a Matino dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile, diretti dal tenente Gaetano Mitola.

I militari sono partiti da alcune informazioni acquisite “sul campo”, tanto da maturare sospetti sull’uomo, fatto quindi oggetto di una perquisizione mirata, in casa. E le sorprese non sono certo mancate, perché durante il sopralluogo, per prima cosa gli investigatori hanno ritrovato lo stupefacente. Si trovava in una cantina adibita a deposito, ben nascosta tra la legna, all’interno di un contenitore di plastica dove in origine c’era stato mangime per tartarughe.

GERUNDIO Attilio-2Qui, avvolto nel cellophane, c’erano 35 grammi di cocaina e 26 di sostanza da taglio. I carabinieri hanno poi recuperato altri cinque involucri, contenenti 305 grammi di marijuana.  Nelle vicinanze, all’interno di un’altra busta, c’erano poi tre bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e (sorpresa nella sopresa), diciannove banconote false da 20 euro ciascuna. Tutto ovviamente finito sotto sequestro. 

Il pm di turno, Elsa Valeria Mignone, concordando con l’operato dei militari, ha disposto il trasferimento in carcere per Gerundio. La convivente dell’uomo è stata denunciata a piede libero in concorso per le stesse ipotesi di reato.

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