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Giovedì, 28 Marzo 2024
Casarano Casarano / Via Parente

Un furgone e un'auto vanno a fuoco in poche ore: in un caso si sospetta il dolo

Gli episodi si sono verificati ad Acquarica del Capo e Casarano. Nel primo è stato colpito il Fiat Doblò in uso a un 34enne del posto, arrestato tempo addietro per droga. Nel secondo, un cortocircuito ha mandato in fumo la Fiat 600 di una donna incensurata. Sul posto pompieri e carabinieri

ACQUARICA DEL CAPO – Due veicoli incendiati, nel basso Salento. Tra la notte e l’alba, infatti, sono andati in fumo un furgoncino e una vettura rispettivamente ad Acquarica del Capo e Casarano. Nel primo episodio, avvenuto intorno all’una, in via tenente Pedaci. Il Fiat Doblò intestato a un 33enne noto alle forze dell’ordine di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, ma in uso a N.L., un 34enne del posto, arrestato tempo addietro per reati legati al mondo della droga, è stato distrutto dalle fiamme.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Tricase, anche i carabinieri della stazione di Presicce e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia tricasina. Le indagini sull’accaduto sono ancora in corso: i militari dell’Arma cercheranno di ricostruire l’episodio, le cui cause sono ancora in fase di accertamento.

 Gli inquirenti, vista la modalità con cui è divampato il fuoco, riscontrata durante il sopralluogo, propendono per la natura dolosa. Si tratta di un’ipotesi sulla quale i militari dell’Arma continueranno a lavorare per vederci chiaro. A Casarano, intorno alle 6 del mattino, è andata in fumo un’altra vettura in via Parente. Si tratta di una Fiat 600, intestata a una donna incensurata del luogo. Il rogo è divampato all’altezza del vano motore, e arrecato diversi danni. Dalla perizia eseguita dopo le operazioni di spegnimento da parte dei pompieri del distaccamento di Ugento, si tratterebbe di un cortocircuito partito dalla centralina. Non si esclude che anche una scintilla possa aver determinato l’incendio. Sopraggiunti, per i rilievi, anche i carabinieri della compagnia casaranese.

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