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Venerdì, 29 Marzo 2024
Casarano Ugento

Insospettabile dipendente di un'azienda gestiva bazar della droga

Cocaina, marijuana, hashish, metanfetamine. I carabinieri hanno trovato stupefacenti per oltre 2 chili e praticamente ovunque: in casa, nell'armadio personale sul luogo di lavoro, persino negli slip. Arrestato un 41enne

CASARANO – La droga? I carabinieri l’hanno trovata ovunque. In casa, sul luogo di lavoro, persino negli slip. Sembra che non ci fosse un solo angolo, addosso a se stesso, nelle stanze della propria abitazione, o dove lavora, in cui non dovesse spuntare hashish, marijuana cocaina o Md.

Enrico Tornese, 41enne di Ugento, ma domiciliato a Casarano per questioni professionali (referente telematico per un’azienda di servizi, della quale è dipendente) aveva sostanze per far fronte a qualsiasi richiesta. Quindi, attore di fronte a un pubblico variegato, dal ragazzo desideroso di farsi uno spinello, all’uomo in cerca di qualcosa di più forte per “tirarsi su”.

Trovati oltre 3mila euro in casa

Un business lucroso, a giudicare dai soldi ritrovati. Oltre a una gran quantità di stupefacenti, infatti, i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Casarano hanno sequestrato ben 3mila e 300 euro in contanti. Soldi in tagli da 5, 10, 20 e 50 euro, che, appunto, si sospetta siano incassi dall’attività parallela a quella ufficiale.

Detenzione fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l’accusa per la quale l’insospettabile Tornese è stato condotto in carcere. Già tenuto d’occhio da giorni, visto che su di lui si erano addensati grossi dubbi, i militari sono partiti da una perquisizione personale, arrivando, strada facendo, a scovare oltre 2 chili di droghe d’ogni tipo.

La droga anche negli slip

TORNESE ENRICO-2La prima sostanza trovata è stata dell’hashish, quando è stato fermato per un controllo. Tornese ne celava ben 16 grammi negli slip. I militari, così, hanno proseguito le ispezioni in casa e in cucina non hanno notato solo pasta, formaggio e comuni alimenti, ma anche altro, di loro più pressante interesse. Ovvero: due involucri con un totale di 1 chilo e 110  grammi di marijuana, tre panetti della stessa sostanza per altri 215 grammi, ventiquattro dosi di Md (metanfetamine) per 60 grammi, tre bilancini di precisione, materiale per sigillare confezioni e la cospicua somma di denaro.

Sostanze nell'armadietto sul lavoro

Già questo sarebbe stato più che sufficiente per far scattare l’arresto. Ma i carabinieri non si sono fermati lì e hanno deciso di verificare anche sul luogo di lavoro. E, come si sospettava, anche qui non è mancata qualche sorpresa. Dal suo armadio personale, i militari hanno estratto un sacchetto di con 60 grammi di cocaina, sei panetti di hashish per 663 grammi, un altro involucro con 64 grammi di marijuana. Tutto finito sotto sequestro.

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