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La partita di calcio degenera e parte la sassaiola. Tre i feriti

Tafferugli nel tardo pomeriggio, dopo la partita tra il Casarano e l'Ischia. I sassi, lanciati dai tifosi di casa, hanno colpito i passeggeri ferendone alcuni. Gli altri, scatenati, hanno reagito. Caccia ai responsabili

CASARANO - Il bilancio, sembrerebbe quello di un attentato terrorista. Un giornalista campano, Giuseppe Conte, è rimasto ferito.  E non è il solo. Anche Nerino Rotolo, un 70enne della stessa regione, è stato colpito assieme all'autista del bus sul quale stava viaggiando. Un pomeriggio all'insegna dello sport, 600 chilometri a sud. per assistere alla partita della propria squadra del cuore, e si sfiora la tragedia. Dallo stadio, quello di Casarano, ne sono usciti sconvolti, e praticamente sotto scorta.foto(3)-2-6

Una serie di aggressioni e tafferugli, si sono infatti susseguiti durante l'incontro sportivo tra i due team, costringendo i tifosi isolani ad allontanarsi, per sfuggire alle attenzioni, non proprio mansuete, degli ultras casaranesi. Come se non bastasse, i fan di casa, forse gonfi del risultato ottenuto, un 4 a 2, hanno atteso quelli avversari all'esterno della struttura sportiva, scatenandosi in una sassaiola che ha mandato in frantumi i vetri del mezzo - sul cavalcavia che sovrasta i binari della stazione di Casarano -  sul quale erano a bordo oltre 45 sostenitori del club ischitano. Ad alcuni dei passeggeri, però, l'agguato proprio non è andato giù. Hanno infatti risposto all'aggressione, costringendo gli ultras del Casarano - molti dei quali col volto coperto dalle sciarpe - a riparare ei locali di un bar. Poi preso di mira dai tifosi campani, in cerca di vendetta, che ne hanno infranto una delle vetrine. Necessario l'intervento del personale sanitario del 118, giunto con le ambulanze per prestare i primi soccorsi e medicare le ferite, fortunatamente non gravi. Qualche escoriazione e tanto spavento.

Dopo aver sostato all'interno di una delle aree di servizio di Gallipoli, scortati da sette pattuglie dei carabinieri, solo intorno alle 18:40,  i tifosi dell'isola tirrenica hanno potuto riprendere il cammino in direzione nord, per raggiungere la Campania. Con non poco amaro in bocca. Non è il primo episodio di violenza  verificatosi nella cittadina salentina, in occasione di manifestazioni sportive. Lo scorso 28 novembre, infatti, durante un match di volley contro la squadra di Squinzano, si erano verificati episodi analoghi, ai danni di alcuni tifosi rimasti, in quell'occasione, lievemente feriti.

 

 

 

 

 

 

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