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Sabato, 20 Aprile 2024
Casarano Alliste

Stupefacenti e soldi, ma all'appuntamento notturno piombano anche i carabinieri

Tomas Manni, operaio 31enne, è finito in arresto. Un suo amico 18enne è stato invece denunciato a piede libero. Sequestrati circa 9 grammi di cocaina e 875 euro. Si erano incontrati in un luogo isolato, alla periferia del paese

ALLISTE – L’incontro, di nascosto, in un luogo isolato, nella speranza che non vi fossero occhi indiscreti. Poi, poche parole, lo scambio di qualcosa e, infine, le manette. Quando i carabinieri sono venuti allo scoperto, per Tomas Manni, operaio 31enne di Alliste, fino ad oggi sconosciuto alle forze dell’ordine, e per un suo amico da poco maggiorenne, sono iniziati i guai. Manni, in particolare, ha subito le conseguenze più gravi, perché per lui è scattato l’arresto. Il 18enne, anch’egli di Alliste, V.L., è stato invece solo denunciato a piede libero. Entrambi rispondono di detenzione ai fini di spaccio, perché “pizzicati” con la cocaina. Manni, però, aveva anche altro, ben 875 euro che, per i militari, sarebbero di provento illecito.

Tutto ha avuto inizio quando, nella notte, i carabinieri dell’aliquota operativa del nucleo operativo radiomobile di Casarano, hanno notato Manni all’esterno di un’autovettura da lui in uso al momento, in una zona alla periferia di Alliste, non molto illuminata. Sembra che avesse un atteggiamento circospetto e tipico di chi è in attesa dell’arrivo di qualcuno. 

Manni Tomas-2Mentre i carabinieri lo stavano tenendo sotto osservazione, ecco che, all’improvviso, è sopraggiunta un’utilitaria, guidata da V.L. che, accostatosi, si è avvicinato al 31enne. E’ stato in quei frangenti che sarebbe avvenuto uno scambio. Ed è stato sempre in quegli istanti che i carabinieri hanno deciso di “materializzarsi” davanti ai loro occhi.

Nel corso delle perquisizioni che ne sono scaturite, addosso al 18enne, i militari hanno trovato un involucro di cellophane. Dentro, oltre 5 grammi di cocaina. Manni, a sua volta, nel giubbotto, aveva un altro involucro di cellophane, con oltre 4 grammi della stessa sostanza e, in più, quella corposa somma di denaro. Condotti nella caserma di Casarano, mentre il 18enne è stato deferito in stato di libertà, per Manni si sono aperte le porte del carcere di Lecce.  

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